Morto il presidente della Smeg di Guastalla, il Re degli elettrodomestici
Reggio Emilia: Roberto Bertazzoni aveva 81 anni e viveva a Parma. Con lui l’azienda guastallese è diventata un colosso di rilievo internazionale
Guastalla L’industria reggiana e italiana perde uno dei suoi grandi protagonisti. Si è spento nella serata di sabato, a 81 anni, il cavalier Roberto Bertazzoni, presidente della Smeg di Guastalla, che dirigeva fin dagli anni Settanta.
L’imprenditore, che viveva a Parma, lascia il figlio Vittorio, amministratore delegato di Smeg, e la moglie Maria Rita Gandolfi.
“Sotto la sua guida, improntata ad una formula imprenditoriale che coniuga l'attenzione gestionale a qualità, innovazione, tecnologia e stile di prodotto, Smeg ha registrato negli anni un trend di costante sviluppo economico - si legge nelle motivazioni per le quali nel 1993 fu nominato cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica - Agli importanti risultati conseguiti nel settore degli elettrodomestici, Smeg ha associato, consolidandola, una significativa dimensione industriale e commerciale anche in settori quali quello della ristorazione e l’elettromedicale. La crescente notorietà del marchio ed i positivi riscontri commerciali sul mercato interno e su quelli internazionali, sono la risultante dello sforzo costante verso quella evoluzione distintiva del prodotto che, unitamente ad una gamma particolarmente ricca, costituisce fattore di successo e capacita competitiva di Smeg”.
Fondata nel 1948 da Vittorio Bertazzoni a Guastalla, Smeg è cresciuta sotto la guida del figlio, il cavaliere del Lavoro Roberto, e dell’attuale amministratore delegato, che porta il nome del fondatore, il nipote Vittorio.
Il cavalier Bertazzoni è stato fino a poco tempo fa nel Cda di Mediobanca.
Nella sede della Smeg di San Girolamo, campeggia una foto di Gilles Villeneuve, il leggendario pilota di Formula Uno scomparso nel 1982. Dal 1979 l’azienda sponsorizzò la Ferrari. Fu l’ingegnere Enzo a chiedere a Roberto Bertazzoni di sostenere la sua scuderia. Nacque così una collaborazione tra due marchi emiliani noti a livello globale, che è rimasta unica.
Smeg, acronimo di Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla, è un colosso che produce elettrodomestici ed apparecchi per la cottura e conta più di 2.600 collaboratori, con un giro d’affari da anni ntorno ai 700 milioni di euro.