Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il Comune punta a favorire nuovi insediamenti per rivitalizzare l'esagono cittadino. È stato annunciato un nuovo bando del Comune di 150mila euro, a cui si aggiungono altri 52mila euro di risorse regionali (questi ultimi spalmati per i prossimi due anni), per favorire l’apertura di nuove attività commerciali e artigianali nell’esagono partendo dallo studio sul centro storico affidato al Policlinico di Milano.

Uno degli elementi di valutazione per accedere al bando sarà la scelta di collocare le nuove attività nelle aree più critiche dell’esagono: vicolo Trivelli, Galleria Cavour, via Emilia San Pietro e Santo Stefano, asse Nord della via Emilia. Tra le ultime misure adottate si aggiunge il definitivo spostamento dei mercati settimanali da piazza San Prospero a piazza della Vittoria, il nuovo regolamento (che sarà approvato a marzo) per le distese estive e, in accordo con l’Ausl, l’aggiornamento e la revisione del Regolamento di igiene di alimenti e bevande.

Il contributo massimo erogabile per ogni attività sarà di 20mila euro e serviranno a contribuire alla copertura delle spese di avviamento: canone di locazione, spese per utenze, comprese quelle di attivazione e l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature e arredi. Le richieste saranno valutate da un’apposita commissione e inserite in una graduatoria.

Il bando prevede inoltre un meccanismo che premi le proposte di nuove attività per la promozione dell’artigianato artistico e tradizionale e dell’enogastronomia tipica della regione e dei prodotti locali, l’utilizzo di strumenti innovativi digitali (e-commerce, app o piattaforme per la prenotazione acquisti o servizi, social media, nuovi servizi alla clientela), la prevalente partecipazione femminile e giovanile, lo sviluppo di start up innovative e l’accessibilità per persone con disabilità.

È prevista per il prossimo marzo la conclusione dell’iter di approvazione del regolamento per l’occupazione dello spazio pubblico annesso agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, al fine di definire linee e criteri per le distese e i dehor condivisi con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. In particolare la normativa in tema di dehor sarà oggetto di un’apposita Commissione consiliare prevista per marzo, che anticiperà il passaggio in Consiglio comunale.