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Carnevale, ultima sfilata con premiazioni per la festa del Castlein

Carnevale, ultima sfilata con premiazioni per la festa del Castlein

Domenica 25 febbraio è caccia al gonfalone

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Castelnovo Sotto Quale sarà la scuderia che si aggiudicherà il gonfalone 2024? L’attesa per il gran finale del Carnevale del Castlein a Castelnovo Sotto è palpabile ma ormai manca davvero poco: domenica 25 febbraio si terrà l’ultima sfilata con inizio alle 14.30, e intorno alle 16 inizieranno le premiazioni che riveleranno a tutti le decisioni della giuria. Ma da dove parte la storia del Carnevale più irriverente della regione?

La storia di questa manifestazione affonda le proprie radici nei secoli passati. I documenti d'archivio sanciscono che la prima Società per il Carnevale nasce il 24 marzo 1885, ma la necessità di creare occasioni di festa con maschere e scherzi non deriva da un atto burocratico o dall'esigenza di un momento. Essa rappresenta piuttosto, a quei tempi, il riscatto culturale di una comunità contadina affranta da condizioni di vita modeste. In un contesto nel quale la popolazione fatica, le possibilità di trovare una soluzione appagante sembrano scarse. Offrono un’inaspettata opportunità le celebrazioni encomiastiche e le feste religiose, perché sono occasioni d’incontro e possono disporre di sussidi e di collaborazioni. Ne è riprova la decisione del Comune di Castelnovo Sotto di partecipare alla sfilata diurna per le nozze dell’arciduca Ferdinando d’Este con la principessa Aldegonda di Baviera, nel 1842 (per l’allestimento dei due carri allegorici, affidato a Prospero Guatteri e Vincenzo Bertolotti, il Comune stanziò la notevole somma di 4.305,45 lire italiane).

Nel 1885 si giunge alla costituzione di una Società per il Carnevale per "promuovere e coordinare i divertimenti, onde maggiormente favorire il commercio e le industrie locali". Nel 1947 si costituisce il Comitato del Carnevale: questa novità galvanizza gruppi di volontari che assumono nomi fantasiosi di scuderie sportive e porta a ricamare uno stemma del Gonfalone con i simboli dell’originale labaro ottocentesco. Nel 1977, sull’onda di una fase particolarmente effervescente dello sviluppo imprenditoriale locale, il comitato del 1947 assume una fisionomia adeguata alle esigenze del tempo: un capannone industriale dove dal 1973 si svolgeva l’allestimento dei carri carnevaleschi diventa la sede della società cooperativa che si assume il compito di permettere alla manifestazione di imporsi in un settore caratterizzato da accentuata competizione. Oggi il comitato ha assunto le sembianze dell’associazione “Al Castlein”, presieduta da Marco Mattioli, che continua a tramandare questa storica tradizione.