A Campagnola nasce la lista civica “Cambiamento” con Pasquale Borriello candidato sindaco
Sfiderà Alessandro Santachiara, che ha annunciato che cercherà il terzo mandato
Campagnola «Questo è sempre stato un paese vivo, con tante iniziative, ma purtroppo si sta spegnendo. Soprattutto il centro sta perdendo attività, bisogna imprimere una svolta». Pasquale Borriello, 51 anni, noto come Lino, non è nuovo alla politica. È stato segretario della Sinistra Giovanile, per cinque anni ha fatto parte del direttivo e della segreteria Pd e ha affrontato un mandato come consigliere comunale con Mauro Pedrazzoli (che vinse le tornate del 2004 e 2009). Ora Borriello si pone alla guida della lista civica “Cambiamento per Campagnola Emilia” e si candida a sindaco nella tornata del prossimo giugno.
Sfiderà Alessandro Santachiara, che ha annunciato che cercherà il terzo mandato (nella tornata del 2019 fu l’unico candidato).
Borriello, che ha un diploma di ragioniere programmatore, ha sempre vissuto a Campagnola. Da anni svolge la professione di agente di commercio.
«Sto lavorando a una lista civica, ma ormai è quasi completata. Ne fanno parte tutte persone di Campagnola, svincolate dai partiti. Sono molti i temi che vogliamo portare all’attenzione dei cittadini. Tra questi c’è la sofferenza del commercio. Recentemente ha chiuso un locale, “Da Ciccio”, che era un punto di incontro per i giovani del paese, e si è trasferito a Novellara. Riteniamo che il Comune debba essere sempre aperto ai cittadini e al confronto, come avveniva in passato. Stiamo lavorando a degli incontri per farci conoscere».
La lista lavora anche con altri candidati della zona, tra cui Betta Sala di Fabbrico e Alessandro Cagossi di Novellara, che sono legati da una comune impostazione civica.
«Amo il mio lavoro e amo anche il mio paese – dice il candidato sindaco – Credo di poter portare dei cambiamenti con l’aiuto dei cittadini. Mi sono posto in ascolto delle richieste e delle esigenze del paese. Insieme dobbiamo cercare delle soluzioni. Da più parti sento l’esigenza di fare qualcosa per il nostro territorio. Da parte mia c’è la massima disponibilità ad ascoltare tutti, senza pregiudizi».l
J.D.P.
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