Gazzetta di Reggio

Reggio

Le elezioni in provincia

Alternativa Bagnolo dice no a Cortenova

Alternativa Bagnolo dice no a Cortenova

Signori: «Impraticabile qualsiasi intesa elettorale con Bagnolo Futura»

2 MINUTI DI LETTURA





Bagnolo Alternativa Bagnolo non sosterrà la candidatura di Pietro Cortenova. A ottobre il capogruppo Marco Signori aveva incontrato il segretario Pd su suo invito, per valutare un’intesa elettorale. Incontro che era stato replicato a dicembre anche alla presenza di Cortenova. Ma negli ultimi giorni, con un nuovo incontro, il quadro è cambiato. «Alternativa Bagnolo ha accantonato la propria totale avversione alle politiche del Pd nazionale, regionale e reggiano, ritenendo di rapportarsi a livello locale con persone perbene. Nel ringraziare per la disponibilità Benvenuti e Cortenova e avere loro confermato la propria stima personale, Signori ha inteso chiarire che nessun genere di intesa elettorale risulta praticabile, alle condizioni date, fra Alternativa Bagnolo e la lista che vede Cortenova candidato sindaco». «Mentre con l’ex consigliere Punghellini, già candidato sindaco per SiAmo Bagnolo, si era instaurata una collaborazione istituzionale proficua, dal momento in cui a Punghellini, dimessosi, è subentrato l’ex assessore della giunta Casali, Mattia Giroldi, ogni collaborazione è cessata. Alternativa Bagnolo ritiene inoltre impraticabile qualunque intesa elettorale con la lista Bagnolo Futura». E dice perché: «La lista nasce come sommatoria di soggetti politici, non a iniziativa di persone; il carattere “civico” non pare quindi sufficientemente netto; il candidato sindaco, persona rispettabilissima, è il presidente ora dimessosi del locale circolo Pd; l'associazione fra il Pd e una locale associazione che ancora porta lo stesso nome della lista Casali riprende, nonostante i propositi di rinnovamento, un formato che per Alternativa Bagnolo è improponibile. E in consiglio comunale si è evidenziata una grande distanza fra Alternativa Bagnolo e gli eletti di area Pd su temi di rilievo come Palestina, Ucraina, Arca». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA