Sinner, ecco chi è il ragazzo diventato leggenda
Non è solo il suo stile di gioco unico, che combina potenza, velocità e precisione, ma anche il suo carisma
Reggio Emilia Il nostro Paese ha una lunga tradizione nel tennis, con alcuni dei nomi più illustri nella storia di questo sport. Da Adriano Panatta a Francesca Schiavone, l’Italia ha sempre avuto dei rappresentanti di rilievo nelle competizioni internazionali. Un altro è nato da poco ma ormai è un giovane talento ormai affermato: Jannik Sinner. A ventidue anni, nato a San Candido in provincia di Bolzano, sta letteralmente meravigliando il mondo del tennis con le sue incredibili capacità e nei giorni scorsi è entrato nella storia: è il primo italiano ad avere vinto gli Australian Open, battendo in finale il russo Daniil Medvedev.
Una rapida ascesa
“Il Principe delle Dolomiti” ha iniziato a farsi notare nel 2019, quando ha vinto il Torneo di Shanghai Next Gen ATP. Da allora è stato inarrestabile, raggiungendo le semifinali al Roland Garros l’anno successivo e scalando rapidamente la classifica mondiale fino ad arrivare all’attuale quarto posto al mondo. Ma cosa rende così affascinante questo giovane fenomeno del tennis italiano?
Talento e carisma
Per prima cosa il suo stile di gioco unico che combina potenza, velocità e precisione, sfoderando colpi che lasciano a bocca aperta l’avversario. La sua avanzata costante nella scena internazionale lo ha portato a confrontarsi con alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale, dimostrando di poter reggere il confronto con i migliori. Ma non è solo il suo talento sul campo a conquistare gli italiani. Sinner è anche un giovane molto carismatico il cui atteggiamento modesto e la sua maturità a soli 22 anni lo rendono un vero e proprio esempio per i giovani tennisti italiani. È un atleta che dedica anima e corpo al suo sport e che lavora duramente per migliorarsi costantemente.
Più di un talento
Questo duro lavoro sta pagando, come dimostrano i suoi recenti successi di cui è un esempio l’incredibile settimana di metà novembre dove si è visto far sfilare gli Atp Finals di Torino solo in finale da un impeccabile primo al mondo Novak Djokovic, che lo ha battuto con un netto 6-3, oppure la vittoria della Coppa Davis che ha coronato tutti i suoi sforzi e tutta la sua dedizione per questo sport. Ma Jannik è molto più di un semplice giocatore di tennis di talento. Rappresenta una speranza per il futuro del tennis italiano.
L’idolo dei ragazzi
Il suo incredibile successo sta infatti riaccendendo l’interesse degli italiani nei confronti di questo sport e stimolando molte nuove leve a dedicarsi al tennis. Le fasce più giovani stanno iniziando a vedere Sinner come un idolo, venendo ispirate a mettersi in gioco e a sognare di diventare grandi nel mondo del tennis. Perciò Jannik Sinner con il suo talento, carisma e dedizione sta dando nuova luce al tennis e soprattutto appassionando una nuova generazione di giocatori. Speriamo che Sinner continui a sorprenderci con le sue giocate, portando il nome dell’Italia sempre più in alto nel mondo.
*Studente del liceo Spallanzani
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