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«Sono il maresciallo, mi dia i soldi» Decine di casi di truffe telefoniche

Daniela Aliu
«Sono il maresciallo, mi dia i soldi» Decine di casi di truffe telefoniche

Il sindaco di Gattatico lancia l’allarme: «Massima attenzione»

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Gattatico Sono decine le famiglie che, nei giorni scorsi, hanno ricevuto telefonate di finti carabinieri che, adducendo incidenti mai avvenuti, chiedevano soldi per evitare guai più grossi ai loro cari. A lanciare l’allarme è stato lo stesso sindaco di Gattatico, Luca Ronzoni, dopo essere stato avvisato di diversi tentativi di raggiro ai danni dei concittadini.

«In questi giorni alcuni cittadini hanno segnalato chiamate ricevute da una banda di truffatori che, spacciandosi per i carabinieri di Gattatico, nella persona del comandante e comunicando la falsa notizia di incidenti avvenuti a famigliari, hanno richiesto soldi – si legge anche sulla pagina istituzionale del Comune –. Prestate massima attenzione, si tratta di truffatori. I carabinieri non chiedono soldi. Ignorate tali comunicazioni e datene immediatamente avviso alle forze dell’ordine o al comando dei carabinieri di Gattatico».

A venire presi di mira, come sempre, purtroppo, sono i fragili, persone sole o anziani. «È una truffa – aveva avvisato nei giorni scorsi Ronzoni –. Chiamate subito il 112». «In queste telefonate, il truffatore che sta dall’altra parte del telefono si presenta con voce autoritaria e sbrigativa, prima avvisando la famiglia del finto incidente, poi arriva al passo successivo, alla richiesta dei soldi per le pratiche legali – spiega Ronzoni –. Prestate massima attenzione».

L’Arma dei carabinieri negli ultimi mesi ha tenuto diversi incontri con i cittadini di tutta la Val d’Enza, sulle possibili truffe telefoniche o porta a porta e come difendersi. «Conoscerli è il primo passo per difendersi – si legge nel vademecum dell’Arma –. La telefonata del falso carabiniere è molto diffusa. Un tizio vi contatta e, qualificandosi come carabiniere o maresciallo dei carabinieri, vi dice che un vostro familiare sarebbe rimasto coinvolto in un incidente e che ha bisogno di soldi, a titolo di cauzione, per evitare di essere arrestato. A questo punto il falso carabiniere preannuncia che, in breve tempo, arriverà a casa un avvocato, o un altro sedicente carabiniere in borghese, per ritirare il denaro richiesto o, in alternativa, oggetti preziosi presenti in casa. Si tratta di una truffa, chiamate subito il 112 o la caserma più vicina».