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Pistoia, crolla il solaio alla festa di nozze: decine di feriti

Pistoia, crolla il solaio alla festa di nozze: decine di feriti

In 64 fanno un volo di sei metri, anche gli sposi. Sei gravi ma non in pericolo di vita

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PISTOIA Sono 35 in totale i feriti curati negli ospedali in seguito al crollo del solaio del primo piano dell'ex convento di Giaccherino, in località Pontelungo, nella prima periferia collinare di Pistoia, dove sabato sera, 13 gennaio, era in corso una festa di matrimonio.

La Procura, diretta dal procuratore capo Tommaso Coletta, ha disposto il sequestro dell'edificio e ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, per lesioni colpose (articolo 590 del codice penale) e omissione di lavori necessari per i rimuovere i pericoli (art. 677).

Saranno le indagini ad accertare le cause del tragico incidente e le eventuali responsabilità anche sulla base dei risultati delle perizie che verranno effettuate. Al momento si ipotizza un cedimento strutturale del pavimento.


Il bilancio dei feriti

Il crollo è avvenuto mentre gli invitati stavano ballando: in 64 hanno fatto un volo di circa cinque o sei metri atterrando nel sottostante refettorio, che in quel momento era vuoto. Sei le persone ferite in codice rosso per le gravi fratture riportate ma che, secondo quanto ha fatto sapere l'Azienda sanitaria Toscana Centro, non sarebbero in pericolo di vita. Il più grave tra quelli in codice rosso avrebbe un polmone perforato.

 

In ospedale anche gli sposi

Tra coloro che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale San Jacopo di Pistoia anche lo sposo e la sposa, che però non sarebbero gravi: Paolo Mugnaini, 26 anni, residente a Lastra a Signa (Firenze) e Valeria Ybarra, residente a Roma ma originaria di Houston, nel Texas (Usa). Dei 35 feriti, 12 sono stati portati all'ospedale pistoiese, gli altri nei nosocomi di Lucca, Pescia, Prato, Firenze Careggi e Firenze Torregalli. Nella serata di sabato è stato attivato nel nosocomio pistoiese il piano di emergenza per il massiccio afflusso di feriti, complessivamente una sessantina quelli che hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso, metà dei quali dimessi dopo le cure del caso avendo riportato solo escoriazioni e contusioni.

Il racconto dei testimoni

I testimoni raccontano scene da incubo mentre cadevano nel vuoto tra i calcinacci, i detriti e le assi di legno del pavimento che si era sbriciolato sprofondando. Urla e disperazione tra gli invitati, molti dei quali finiti sotto shock. Straziante il grido dello sposo che si è levato a un tratto su tutti gli altri: «Perché proprio a noi è capitata questa sciagura?».

Gli invitati

Al momento dell'incidente nel salone adibito a ristorante erano in corso i balli dopo il lungo pranzo: erano presenti una settantina di persone (su circa 200 invitati, in gran parte già rientrati a casa). Alla festa danzante partecipavano molti giovani per lo più della provincia fiorentina, c'erano anche dei bambini, una donna incinta, e diversi invitati stranieri, cittadini americani, amici e parenti della sposa. Il custode dell'ex convento si è sentito male per lo shock ed è stato portato via in ambulanza. Fortemente provati anche tutti i componenti del catering che avevano preparato il pranzo di nozze.

 

Il ringraziamento ai soccorritori

«Poteva essere una terribile tragedia quella a Giaccherino. Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestività dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali», ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha seguito tutte le operazioni di soccorso. «La situazione delle persone ricoverate in codice rosso e giallo è adesso sotto controllo, hanno riportato ferite anche profonde ma non sono in pericolo di vita. Alcuni dei 30 feriti rimarranno ancora in osservazione, gli altri sono stati già dimessi. Grazie a tutta la macchina dei soccorsi, la Toscana è orgogliosa», ha aggiunto Giani che sui social ha fornito continui aggiornamenti.

 

Il sindaco Tomasi

«Cosa è successo lo accerteranno i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. È crollato un pavimento dove sopra c'erano dei ragazzi che stavano ballando durante i festeggiamenti di un matrimonio, improvvisamente ha ceduto e quindi sono cascati nella sala sottostante. Ad oggi questo sappiamo, le cause verranno accertate», ha detto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che è intervenuto sul posto. L'ex convento di Giaccherino è di proprietà di una società privata, la Rinascimento srl, che ospita matrimoni ed altri eventi, in una location tra le più suggestive della provincia pistoiese.