Gazzetta di Reggio

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Smog, il 2024 parte con le misure d’emergenza

Smog, il 2024 parte con le misure d’emergenza

Stop ai veicoli diesel fino agli euro 5, vietato sostare con motore acceso e limiti al riscaldamento

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Reggio Emilia Si inizia il nuovo anno con un altro picco di inquinamento registrato dalle centraline Arpa e le misure emergenziali, previste dal piano antismog in vigore nella nostra regione, nelle giornate di oggi e domani: stop ai veicoli diesel fino agli euro 5 compresi, riscaldamento non oltre i 19 gradi e divieto di sosta con motore acceso (informazioni su www.comune.re.it/provvedimentiaria).

Le misure emergenziale in realtà erano già in vigore dal 29 dicembre e proseguiranno fino a domani compreso.

Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati e le previsioni meteorologiche hanno fatto entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico, come previsto dal Piano Aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti - periodo autunnale e invernale.

Fino a domani, mercoledì 3 gennaio compreso, sono in vigore le seguenti misure emergenziali: estensione ai veicoli diesel Euro 5 delle limitazioni della circolazione; divieto di sosta con motore acceso; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore; estensione delle limitazioni anche per i veicoli che hanno aderito al servizio Move-In.

Inoltre, divieto assoluto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi di artificio , ….); divieto di spandimento di liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili; divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle” (se è presente un impianto di riscaldamento alternativo); obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive): fino a massimo 19°C (+2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C (+2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).

Lo stop dei diesel 5 si aggiunge a quello già in vigore per i veicoli a benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2; diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4; ciclomotori e motocicli Euro 0, Euro 1; veicoli a benzina/metano e benzina/gpl Euro 0 e Euro 1.

I giorni di controllo Arpa della qualità dell'aria sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì.