Gazzetta di Reggio

Reggio

Ztl a Reggio Emilia: quindici multe inflitte e un centinaio di controlli dall’inizio della fase 2

Ztl a Reggio Emilia: quindici multe inflitte e un centinaio di controlli dall’inizio della fase 2

La polizia locale invia Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi

2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Sono 15 le multe inflitte dall’entrata in vigore della fase 2 della Ztl.

Un centinaio i controlli effettuati dalla polizia locale fra transiti e soste, con tre posti di blocco, di cui due al mattino e uno al pomeriggio. Delle sanzioni elevate, sei sono state di transito, mentre nove riferite alla sosta. Le multe ammontano a 83 euro (58,10 se si paga entro cinque giorni). L’assessora alle politiche per la sostenibilità e all’ambiente Carlotta Bonvicini (nella foto) spiega che «l’intento non era quello di creare un presidio fisso tutto il giorno, ma qualche ora al mattino o mezza giornata al pomeriggio, compatibilmente con gli altri compiti della polizia locale.

«Uno degli effetti di questo provvedimento è che se prima in corso Garibaldi si creavano ingorghi molto pesanti e le auto di chi doveva accompagnare i figli a scuola erano in seconda o terza fila, ora sono stati liberati più parcheggi. E soprattutto negli orari di in ingresso e uscita degli studenti ci sono meno problemi di traffico selvaggio. Consideriamo che, all’incirca, c’erano 25/30 stalli tra Santo Stefano e piazza Gioberti e sono tutti stalli bianchi. Significa che puoi parcheggiare se hai permesso che ti permesso che ti permette il transito e la sosta. E che i residenti non devono combattere per la sosta».

Per quanto riguarda la scuole l’assessora Bonvicini aveva iniziato «a interfacciarmi con loro già l’estate scorsa. Già a luglio avevamo concordato gli strumenti da mettere in campo. Prima dell’inizio delle scuole ai genitori è arrivata la comunicazione che potevano fare richiesta per i permessi. È stato molto apprezzato che abbiamo ottenuto il raddoppio del tempo di franchigia alla Zucchi. Così si può archeggiare gratis per 40 minuti alla »ucchi e accompagnare il figlio a scuola».

Nei confronti del comitato che ha inviato la Pec per chiedere di essere ricevuti, la promessa è: «Li incontreremo. Abbiamo già preso quest’impegno anche con il sindaco per fare il punto della situazione».

Sul fronte della parrocchia, «abbiamo chiesto al parroco di farci da tramite di situazioni che verranno vagliate dall’ufficio permessi e che riguardano i fedeli più in difficoltà. Avranno la possibilità di entrare limitatamente agli accompagnatori. È un permesso apposito che vale solo nelle tre ore. Contiamo che non siano numeri alti. E utilizzeremo questa fase anche per capire quanti sono questi numeri».

La prossima fase sarà l’attivazione delle telecamere. È stata effettuata la gara, e l’entrata in vigore è prevista per gennaio. l

S.A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA