Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Uno sfollagente telescopico di 42 centimetri e una bomboletta di spray al peperoncino. È quanto trovato addosso a un 29enne che si stava recando in Tribunale per adempiere a incombenze private. Il 29enne è stato fermato all’ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali d’allarme del metal detector hanno cominciato a squillare. Subito sono intervenuti i carabinieri. Lo sfollagente e la bomboletta spray sono stati trovati nello zaino del 29enne.

Il giovane è stato denunciato con l’accusa di porto abusivo d’arma. Sfollagente e spray sono stati sequestrati.

Solo qualche giorno prima, sempre all’ingresso del tribunale, un 52enne reggiano è stato denunciato sempre con l’accusa di porto abusivo d’arma. Durante il passaggio al metal detector, gli sono stati trovati addosso un coltello multifunzione, lungo 15 centimetri di cui 7 di lama e un altro coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 19 centimetri, di cui 8 di sola lama. Non è la prima volta che un cittadino viene denunciato perché sorpreso con coltelli all’ingresso del Palazzo di Giustizia, sul quale da tempo sono state innalzate le misure di sicurezza.

Nei giorni scorsi, una di queste persone ha contattato telefonicamente alla Gazzetta e, dicendosi dispiaciuto per l’accaduto, ha spiegato che quel coltellino che aveva era un ricordo e che non sapeva che fosse proibito: «Basterebbe un cartello all’ingresso per evitare a molti una denuncia», le sue parole. l

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