Indagini sulla morte di Antonio Roversi
Reggiolo Ancora da fissare il funerale del 68enne travolto da un’auto
Reggiolo Non sono ancora stati fissati i funerali di Antonio Roversi, il 68enne deceduto all’ospedale “Maggiore” di Parma dopo cinque giorni di agonia, a seguito delle gravi lesioni riportate nell’incidente avvenuto nella serata di mercoledì 13. Le forze dell’ordine indagano per fare luce sull’episodio. La sorella Santina, che gestisce un negozio di fiori, sta aspettando il nulla osta alla sepoltura da parte del magistrato che sta seguendo il caso. I funerali saranno affidati alla Agenzia Losi di Reggiolo. La morte Antonio Roversi ha suscitato viva impressione e vasto cordoglio tra la popolazione. Tutti lo ricordano come una persona dall’animo buono e gentile. Aveva una grande passione per i fiori, in particolare per le rose, di cui si prendeva cura ogni giorno al parco Pradelle.
Prima di andare in pensione era stato un dipendente Sabar e aveva lavorato anche al “Bettolino”.Una settimana fa Roversi, intorno alle 21, avrebbe dovuto partecipare alla processione mariana nell’ambito delle celebrazioni settembrine dedicate alla Madonna dell’Unità pastorale dello Spino a Brugneto. Quella sera il pensionato era in ritardo, e doveva raggiungere via Caravaggio, da dove partiva la processione. Mentre camminava lungo la strada, è stato investito da una Nissan NV2000 condotta da una donna. L’impatto è stato violentissimo.
Le condizioni di Roversi sono apparse subito molto gravi. Il 68enne è stato poi trasportato in ambulanza a Guastalla per il rendez-vous con l’elisoccorso da Parma. È stato successivamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Maggiore di Parma, dove purtroppo è deceduto. Le indagini sul sinistro sono a cura della Polstrada di Guastalla. l
M. P.
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