Addio alla maestra che guidò per 60 anni senza fare incidenti
Silvana Campana fu anche premiata
Rubiera Aveva conseguito un record raro ed esemplare: in oltre 60 anni al volante non aveva mai fatto un incidente e, per questo, due anni e mezzo fa la compagnia assicurativa le regalò la polizza, che lei donò in beneficenza. Ma era anche molto di più Silvana Ruggerini – originaria di Rubiera, trasferitasi a Campogalliano per amore – da tutti conosciuta come la “maestra Campana”, dal cognome del marito.
Avrebbe compiuto 96 anni a novembre Silvana Ruggerini, maestra amatissima dai suoi studenti, sin da quando iniziò a insegnare nei primi anni Cinquanta, fino alla fine degli anni Ottanta. Silvana entrò in classe anche sui monti di Succiso, sull’Appennino reggiano, quando raggiungere la scuola richiedeva grandi sacrifici e il viaggio era composto da più tappe, tra cui un tratto a piedi per l’impossibilità di arrivare in auto a destinazione.
Silvana è mancata mercoledì, all’ospedale di Baggiovara, circondata dall’affetto dei famigliari.
«La nonna è rimasta lucida fino all’ultimo – racconta il nipote e noto pilota Sergio Campana –. Negli ultimi tempi aveva deciso di abdicare alla guida e un anno fa abbiamo venduto l’auto, “perché bisogna lasciarla a qualcuno ne potrebbe averne necessità”, diceva lei. La nonna era conosciuta da tutti come “maestra Campana” ed è stata la maestra unica, come si chiamavano allora, di Campogalliano alle elementari dove insegnava quasi tutte le materie. E ha un altro ricordo: i primi 17 anni di lavoro come maestra non ha mai fatto un giorno di assenza. E ha fatto anche tanti sacrifici: quando vinse il concorso venne destinata a Succiso: raggiungeva la meta percorrendo anche un pezzo di strada a piedi. E il mio papà - suo figlio - a quei tempi era piccolino; quindi, la gestione dei tempi richiedeva una grande organizzazione. Quando prese la patente fu una grande conquista, vissuta anche come una manifestazione di indipendenza della donna».
Nonna Silvana lascia i figli Lauro e Galliano e i nipoti Sergio, Mattia e Ludovica.
«I suoi scolari erano affezionatissimi a lei e la portavano fuori a cena – racconta Sergio –. Ricordo che una sera presi un grande spavento perché non rispondeva al citofono, nonostante l’auto fosse parcheggiata in cortile. Alla fine, saltò fuori che era a mangiare la pizza con i suoi alunni». «Ho tantissimi altri ricordi legati a lei: per le mie gare avvisava tutti e faceva benedire le mie foto dal prete – aggiunge il nipote –. Quando avevo il foglio rosa, prima di prendere la patente, andavo sempre in giro con lei. Scorrazzavamo dappertutto».
Il funerale di Silvana si terrà lunedì alle 9.30 nella chiesa del centro di Campogalliano, mentre il rosario si terrà domenica alle 20. l