Cara vacanza, quanto ci costi tra voli, alberghi e pacchetti
Federconsumatori: «Speculazioni preoccupanti, i prezzi vanno controllati» Adiconsum: «Un turismo mordi e fuggi. I voli low cost? Non esistono più»
Non è bastata la quattordicesima (per chi ce l’ha) a salvare le vacanze degli emiliano-romagnoli. C’è chi ha dovuto limare i giorni in villeggiatura e anche chi ha rinunciato del tutto. Colpa del caro-prezzi: non tra i più tremendi registrati lungo lo Stivale ma nemmeno meritevole del “pass” per il gruppo dei più clementi. Comunque, tutti gli aumenti sono compresi tra il +9,5% del Lazio e il +7,9% della Valle d’Aosta. Lo dice una ricerca di Demoskopica. In cima ai rincari l’aumento dei prezzi di voli, pacchetti vacanza e alberghi. Quest’anno i turisti, italiani e stranieri, che scelgono il Belpaese per le tanto attese ferie estive spenderanno quasi 4 miliardi di euro in più.
«Ombrelloni vuoti»
«Anche in una realtà “ricca” come l’Emilia-Romagna il famoso ceto medio soffre perché risente dell’inflazione» conferma Renza Barani, presidente regionale di Federconsumatori, che sottolinea come, «a nostro modo di vedere», questi rincari non sempre sono «spiegabili e spiegati». Per l’associazione dei consumatori ci troveremmo, in alcuni casi, di fronte a ben più che l’ombra della speculazione. E mai come quest’anno esiste «un problema di controllo dei prezzi», che nei campeggi, ad esempio, nella nostra Regione sono aumentati del 17%. «Le persone riducono il periodo oppure si accontentano mangiando una piadina piuttosto che andare al ristorante». Ma anche il cibo di strada per eccellenza della Romagna è rincarato: dell’8%. Venendo a costare fino a 12 euro. Più salato anche il prezzo del relax in spiaggia e il risultato, per la presidente di Federconsumatori Emilia-Romagna, si vede tutto: «In Riviera quest’estate ci sono più ombrelloni che persone».
Last minute, addio?
La strategia numero uno utilizzata quest’anno per risparmiare qualcosa in vacanza è stata il giocare d’anticipo con le prenotazioni. E le mete sempre di più sono state decise in funzione del budget, come in questi mesi hanno riportato le agenzie di viaggio. Se una decina di anni fa per una settimana in Mar Rosso, partendo per tempo, si riusciva a chiudere un pacchetto volo e hotel anche a 500 euro a persona, già a febbraio solo il volo andata e ritorno Bologna-Marsa Allam costava 800 euro. Una follia. Ma arriviamo al last minute, è ancora conveniente? Se riguarda un weekend in Romagna sicuramente no. Mettiamo che una famiglia di Reggio Emilia composta da due adulti e due bambini ieri abbia guardato i prezzi per raggiungere Rimini questa mattina. Facendo un calcolo veloce, tra 120 euro di hotel, 27 euro di autostrada, 50 di benzina, 60 per la spiaggia e pasti vari...è facile arrivare a 500 euro. Cinquecento euro per due giorni.
Capitolo voli
In proporzione, costa di più volare all’estero che nelle mete turistiche italiane. Secondo la già citata indagine di Demoskopica, per la quale «sono i prezzi dei voli nazionali, con il 28,9%, a crescere in modo più sostenuto rispetto ai voli internazionali (+21,9%)». Per il suo presidente, Raffaele Rio, è «una beffa che la crescita dei prezzi riguardi principalmente i voli domestici e i pacchetti vacanza nazionali, stiamo scontando ripercussioni e conseguenze della frenesia collettiva post-pandemica».
La presidente di Adiconsum Emilia Centrale, Adele Chiara Cangini, evidenzia che i voli low cost, praticamente, «non esistono più» e il turismo estivo è diventato più «mordi e fuggi» e «concentrato nel weekend». Se sul fronte del caro-vacanze, in generale, l’associazione dei consumatori non riporta segnalazioni, il “capitolo” voli lo tiene ben monitorato. Al momento hanno avuto una decina di chiamate, soprattutto legate a ritardi e cancellazioni. Le pratiche, tuttavia, non le hanno aperte direttamente, assistendo tuttavia i cittadini nell’iter corretto richiesto dalle compagnie aeree o dai tour operator per avere i rimborsi. «Ma stiamo entrando nel periodo clou per quanto riguarda i disagi legati ai voli – segnala – e temo che a settembre potremo avere molte più richieste».