Sono 50 le giovani scienziate in arrivo a Reggio da tutta Italia
Paola Ligabue, presidente di Ewmd: «Un modo per sostenere la ricerca»
Reggio Emilia La più giovane è nata nel 1996, la più esperta invece nel 1987. Sono in cinquanta, 12 in più dello scorso anno, e vengono da Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste, ma anche Isernia e Campobasso, per un totale di 11 città rappresentate, con Milano a stravincere per numero di partecipanti, ovvero 31. A livello di enti di provenienza, ci sono tantissime eccellenze italiane: dal Rizzoli al Vanvitelli, dall’Istituto Superiore di Sanità al San Raffaele, senza dimenticare il Mario Negri.
Questo l’identikit delle 50 candidature arrivate per l’edizione 2023 del Tiws, Top Italian Women Scientists. L’evento è organizzato da un network tutto reggiano. Il prossimo 17 novembre, al Laboratorio Aperto ex Aem, oltre 50 scienziate in campo bio-medico si incontrano per riflettere sul mondo della ricerca, sul ruolo e la posizione delle donne in esso coinvolte, sulle prospettive di sviluppo della medicina, con un focus sulle differenze di genere.
L’appuntamento, organizzato da Ewmd di Reggio Emilia, presieduto da Elisa Marchi, è un’occasione d’incontro e confronto scientifico su ricerche di alta specializzazione, ma anche un’iniziativa per promuovere i percorsi di studio scientifici tra le giovani donne. Una sessione di mentoring chiamata “Ragazze con i numeri”, infatti, permetterà a studentesse e dottorande di incontrare, con un colloquio individuale, studiose dalle diverse specializzazioni ma accomunate da curriculum di eccellenza. Saranno anche proposti laboratori specialistici a supporto delle skill».
Quest’anno Ewmd mette in palio un premio da 2000 euro per promuovere la ricerca femminile di eccellenza sostenendo e valorizzando le giovani scienziate, ed è rivolto a una ricercatrice che operi in Italia e che abbia pubblicato la migliore ricerca scientifica e tecnologica nel campo biomedico- farmaceutico nell’anno 2021-2022. Ewmd, European Women's Management Development, è un network internazionale che collega professioniste di tutte le aree: impresa, istruzione, politica e cultura con lo spirito di coinvolgere e scambiare idee. Un network creato dalle donne per le donne e per gli uomini con posizioni di responsabilità.
«Il premio è intitolato alla memoria delle sorelle Louhabi – ha dichiarato Paola Ligabue, manager reggiana, presidente di Ewmd International, presidente regionale di Cna Impresa Donna, e una delle fondatrici di Ewmd di Reggio Emilia che organizza l’evento – che sono un esempio di dedizione agli studi scientifici come passione e crescita personale per le giovani donne. Il premio vuole essere un sostegno delle giovani ricercatrici in carriera nel pieno rispetto della filosofia dell’associazione che si basa sul supporto tra donne di diverse generazioni e professioni. La commissione è formata da quattro top scientist italiane e una rappresentante dell’associazione Ewmd».
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