Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il grande cuore di Reggio Emilia si fa conoscere anche nell’attesa del concerto più grande d’Europa, quello di domani, quando Harry Styles calcherà la Rcf Arena, davanti a oltre 100.000 fan.

Il comitato “Ascoltare Santa Croce” scende in campo e porta gnocco fritto e sorrisi ai fan accampati ormai da giorni vicino alla Rcf Arena, dove domani si apriranno i cancelli.

«I fan di Harry Styles sono simpatici ed educati, hanno portato allegria nel nostro quartiere – afferma Stefano Buffagni, del comitato “Ascoltare Santa Croce” –. In questi giorni non hanno mai causato problemi, anzi, è arrivata con loro una ventata di positività. Ci è sembrato carino, quindi, dare un segnale di ospitalità. Quando arriva un bel pubblico così, è giusto accoglierli bene. Abbiamo contribuito a dare un’immagine di ospitalità».

Per dare gambe all’iniziativa il comitato “Ascoltare Santa Croce” si è autotassato: i componenti, contraddistinti dalla maglietta gialla recante lo scritta “Cento strade per unire“ hanno acquistato gnocco fritto al circolo Pigal, che al mercoledì è solito prepararlo, e lo ha distribuito tra i fan di diverse nazionalità. «Gli oltre cento pezzi di gnocco sono stati suddivisi in alcuni sacchetti – aggiunge Stefano Buffagni –. Quando siamo arrivati tra i fan, li abbiamo distribuiti ai vari accampamenti dei ragazzi. È stato molto emozionante, loro lo hanno gradito tantissimo. E ha rappresentato un momento di unione tra popoli di Paesi diversi: abbiamo fatto amicizia con ragazze spagnole e messicane, ad esempio. Addirittura alcune di loro hanno regalato alle donne del comitato dei braccialettini preparati per il concerto a suggellare lo scambio».

Sono sempre di più, intanto, i fan arrivati da tutto il mondo che stanno popolando l’ingresso del Campovolo e, anche ieri, erano alla ricerca di refrigerio all’ombra delle alberature di via dell’Aeronautica. Come anticipato dalla Gazzetta, la pista di avviamento al ciclismo Cimurri è usata per ospitare i fan provenienti da fuori. Ieri mattina i tecnici erano ancora al lavoro per allestire la zona, in previsione dell’apertura pomeridiana.

Quattro volte al giorno i supporter dell’artista britannico si radunano in gruppetti per fare l’appello.

Tra i fan c’è anche chi, nonostante viva in città, ha deciso di “trasferirsi” davanti alla Rcf Arena. Come Arianna Moreni: «Sono arrivata martedì e ho potuto riscontrare di persona che qui non c’è una dittatura come si dice in giro, non ci sono regole rigide. Facciamo quattro appelli al giorno, alle 7, alle 14, alle 20 e alle 23. In questi momenti si cerca di essere tutti presenti per mostrare che siamo in fila ma saltarli non provoca conseguenze. Durante le pause le persone possono uscire dalla zona. E anche la sera non si è obbligati ad andare a dormire. È solo un modo per assicurarsi che ci si meriti il posto. Io sono di Reggio ma mi sono messa in fila perché volevo provare questa esperienza. Chiedo, quindi, che ci sta offendendo la smetta: non facciamo nulla di male». l