Gazzetta di Reggio

Reggio

Tra storia e tradizioni

A Baiso torna la Tavola di Bisanzio

Adriano Arati
A Baiso torna la Tavola di Bisanzio

Dal 7 al 9 luglio la 18esima edizione della rievocazione storica dedicata alle usanze che i bizantini dell’Impero d’Oriente hanno lasciato secoli fa nella vallata del Tresinaro, a Baiso e dintorni

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Baiso. Un fine settimana immersi fra storia, tradizioni e carne di pecora. Si potranno passare da venerdì a domenica 9 luglio a Baiso, sede di una delle più vaste rievocazioni storiche della zona, la 18esima edizione della “Tavola di Bisanzio”. L’iniziativa è promossa dall’omonimo comitato e dedicata alle usanze che i bizantini dell’Impero d’Oriente hanno lasciato secoli fa nella vallata del Tresinaro, a Baiso e dintorni, a partire dalla lavorazione della carne ovina.

Si parte venerdì 7 luglio alle 19 in piazza Nilde Iotti nel centro del paese, con l’apertura della locanda Basilicon, con grigliata bizantina, grigliata longobarda e piadine. Alle 21.30, alla Bombeo Arena, arriveranno le esibizioni dei Rota Temporis, le ballerine di Les Danseuses de Sheherazade e lo spettacolo del fuoco dei Mercenari D’Oriente. A chiudere, alle 23.30 al bar Arena, i Sound. Sabato si riprende alle 17 con i banchetti del mercato medievale di arti e mestieri e con animazioni per bimbi. Tutta la piazza sarà animata da artigiani che con i loro attrezzi antichi faranno rivivere un momento storico. Al Parco Giochi, prenderà vita il Villaggio Medievale con le compagnie La Lega della Rosa e i Militia Sancti Michaeli, le attività didattiche interattive per i bambini con i lupi di Lupi Feudi, asini dall’Asineria di Gombola, gli alpaca dell’azienda agricola La Contea della Terra di Mezzo. Si potrà poi assistere agli spettacoli itineranti con gli artisti di strada mentre alle 19 arriverà il corteo dei fanciulli e riapriranno le locande con la cena bizantina e il menù longobardo, mentre alle 21 toccherà ad uno degli appuntamenti principali, in scena alla Bombeo Arena e condotto da Gianluca Foresi, il Giullar Cortese. In file si alterneranno gli show di Ignis Rotae dei Circateatro, i Falconieri del Re in notturna, i giochi di fuoco dei Mercenari d’Oriente e il concerto medievale dei Rota Temporis e ClanArgantia. Domenica sarà la giornata più intensa, con attività sin dal mattino, dalle 10, quando gli sbandieratori de La Maestà della Battaglia saranno impegnati nel centro del paese, prima di passare poi la mano agli artisti di strada Memento Ridi, Circateatro e gli Acrobati del Borgo, ai musicanti Rota Temporis, ClanArgantia e Tamburi medievali di Brisighella e alle danze de Les Danseuses de Sheherazade. Torneranno poi l’antico mercato dell’arte, quello dei mestieri e i rapaci de I Falconieri del Re. A mezzogiorno si tornerà a pranzo nelle locande e dalle 17 si scalderanno gli animi con i Falconieri del Re in attesa del corteo storico previsto alle 18. La serata riproporrà la cena e gli spettacoli alla Bombeo Arena, con la Roda du Fuego dei Circateatro e l’Apocalypse dei Mercenari d’Oriente, prima del gran finale in musica.l