Gazzetta di Reggio

Reggio

Schianto, morti due fidanzati

Enrico Ballotti

	Le vittime Laura Zanni e Stefano Papotto
Le vittime Laura Zanni e Stefano Papotto

Lara Zanni di Baiso aveva 25 anni, Stefano Papotto di Formigine 27. La loro auto ha preso fuoco. L’incidente la scorsa notte a Savignano

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Baiso Due fidanzati sono morti nel drammatico incidente stradale accaduto verso le 2 di ieri notte a Savignano sul Panaro (Modena). Le vittime sono Lara Zanni di San Cassiano di Baiso, 25 anni, che da tempo viveva a Sassuolo, e Stefano Papotto di Formigine, 27 anni. Viaggiavano dal Bolognese verso il distretto ceramico a bordo della Toyota Yaris della ragazza. Poco dopo il confine del territorio modenese, nel Comune di Savignano, l’auto si è scontrata con una Mercedes Classe A che viaggiava sul senso di marcia opposto, con al volante un 27enne di Vignola. Tremendo l’impatto. La Yaris va in fiamme, in poco tempo il mezzo è praticamente distrutto dal fuoco. All’interno i due ragazzi, per salvare i quali non serve nemmeno il tempestivo intervento dei vigili del fuoco arrivati dalla vicina caserma di Vignola. Sul posto anche l’elisoccorso partito da Bologna e rientrato in pochi minuti con a bordo il 27enne di Vignola. Quest’ultimo ha riportato ferite serie, ma non è in pericolo di vita.

La Pedemontana, teatro di uno schianto mortale anche nelle passate settimane, è da subito chiusa al traffico. E chiusa al traffico rimane per tutta notte e la mattinata di ieri, con gli operatori della Provincia a gestire il traffico assieme alla polizia locale dell’Unione Terre di Castelli e ai carabinieri. I militari procedono ai rilievi del caso, necessari per decifrare quanto è accaduto, quale sia stata la dinamica dell’incidente che ha portato la Yaris a schiantarsi frontalmente con la Mercedes e a incendiarsi. Una carambola tremenda, fatale per Lara e Stefano, che con ogni probabilità stavano raggiungendo casa dopo una serata trascorsa insieme.

Una volta ultimata la prima fase dell’emergenza e del soccorso al 27enne vignolese, la strada è stata messa in sicurezza e le due salme sono state recuperate da “Terracielo Vignola” di Gianni Gibellini, per poi essere messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un’azione, questa, disposta dal magistrato di turno. A Savignano sono arrivati anche i famigliari delle due giovani vittime. Per loro, però, non è stato possibile, almeno per il momento, identificare Lara e Stefano.

Sui corpi dei due fidanzati sarà predisposto il test del Dna. Nel frattempo lungo la Pedemontana sono continuate le lunghe e complicate operazioni di pulizia della strada. Oltre alla rimozione delle due auto, è stato necessario raccogliere i detriti sparsi per tutta la carreggiata e, soprattutto, sistemare l’asfalto nella zona dove la Yaris si era incendiata solamente poche ore prima. Per questo motivo la circolazione lungo quel tratto di strada è stata a singhiozzo. Per diversi momenti della mattinata si è potuto transitare dal Bolognese verso Vignola, mentre in direzione opposta le auto venivano fatte uscire per permettere agli operatori di lavorare in sicurezza.l