Nota sindacale: informazione ai lettori
Reggio Emilia Oggi, 17 maggio, la Gazzetta di Reggio non è in edicola. Nella giornata di ieri, martedì 16 maggio, i siti, i social e i canali web della testata non sono stati aggiornati. L’assemblea dei redattori ha proclamato un giorno di sciopero per protestare contro un piano di riorganizzazione delle pagine sinergiche del gruppo Sae.
Le assemblee dei quotidiani Gazzetta di Reggio, Nuova Ferrara, Tirreno e Nuova Sardegna hanno proclamato lo stato di agitazione in attesa di un confronto con l'azienda.
La nota della Fnsi
La Federazione nazionale della Stampa italiana è «pronta ad affiancare e a tutelare in ogni sede» i colleghi del Gruppo Sae alle prese da settimane con una dura vertenza con l'azienda che edita il Tirreno, la Gazzetta di Reggio, la Gazzetta di Modena, la Nuova Ferrara e la Nuova Sardegna. Lo scrive il sindacato in una nota.
La risposta dell’azienda
.Il nostro Gruppo ha sempre agito, e continuerà ad agire, nel pieno rispetto delle corrette relazioni sindacali e del CNLG di categoria, così come dimostrato dagli accordi sin qui intercorsi con le organizzazioni sindacali aziendali, territoriali e nazionale dei nostri giornalisti, a tutela della salvaguardia dei livelli occupazionali a fronte della gravissima crisi del settore editoriale in atto. Ciò premesso, si evidenzia che la riorganizzazione in atto del lavoro redazionale non integra, al contrario di come sostenuto dalla FNSI, un piano di “ di sinergie editoriali che prevede la realizzazione di pagine comuni a tutti i quotidiani e la creazione di un'unità redazionale di giornalisti dedicati a questo progetto, con spostamento di colleghi da una sede all'altra senza un accordo coi comitati di direzione”, ma mera assegnazione, così come già avvenuto in precedenza, ad alcuni redattori, provvisti di specifiche competenze, della confezione, peraltro non in pianta stabile, di pagine su temi di cronaca nazionale (Politica, Esteri, Economia, Cultura), che verranno pubblicate su tutte le testate del Gruppo.
Gruppo SAE è ovviamente disponibile ad avviare un nuovo confronto sindacale con FNSI, i CDR e organizzazioni sindacali territoriali per fornire i chiarimenti richiesti. “