Gazzetta di Reggio

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FUORICLASSE REGGIO
L’editoriale

Andiamo in cerca del vero

Andrea Mastrangelo
Andiamo in cerca del vero

La pazzia nei secoli tra arte, scienza e letteratura vista dagli studenti del Russell all’interno del progetto #Fuoriclasse realizzato con la Gazzetta di Reggio

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Reggio Emilia Hanno avuto coraggio gli studenti e le studentesse dell’istituto Russell di Guastalla quando hanno deciso di mettersi a ricercare quali sono i legami fra la cultura come la intendiamo noi occidentali e la follia. Hanno avuto coraggio perché quando ti metti a indagare su problemi come questi rischi di scoperchiare un pentolone che non immagini nemmeno cosa può contenere. E così è stato. Quello che ci propongono i ragazzi del Russell non è una semplice e banale elencazione di passaggi storici della medicina e della filosofia in cui prende corpo il concetto di malattia mentale: hanno invece voluto farci sapere come la pensano. Non hanno risparmiato giudizi sul modo in cui i “sapienti” di un tempo si sono rapportati alla malattia mentale, fino a privare il malato della stessa connotazione di essere umano, trovando doveroso il privarlo della libertà e della dignità. Tutto questo non in un polveroso passato ma fino a non troppi decenni fa, in un percorso di “redenzione” in cui la provincia di Reggio Emilia ha giocato un ruolo fondamentale. Guardando Van Gogh o Munch, leggendo Don Chisciotte non ci sono solo avventure singolari e colori fantascientifici. C’è anche un mondo fatto di un dolore che in quegli anni non aveva ancora trovato un nome e un medico che lo curasse. I ragazzi del Russell ce l’hanno spiegato. Bravi.