Vandali ancora in azione a Campegine: distrutto il pilastro che ricorda i Caduti
Indignato il sindaco Spanò: «Gesti incivili su oggetti importanti»
Campegine Nei giorni scorsi i vandali sono tornati a colpire. Questa volta hanno pensato di sradicare uno dei pilastri antichi situati nel viale del cimitero, gettandolo in un fosso.
Indignata e amareggiata una donna residente a Campegine, che nel gruppo Facebook “Sei di Campegine se” ha scritto: «Da alcuni giorni purtroppo un pezzo di storia di Campegine giace in fondo a un fosso. Si tratta di uno dei due pilastri posti all'ingresso del viale del cimitero. Ricordo che i due pilastri, assieme al viale, sono dedicati ai morti della Prima Guerra mondiale».
Da ricordare che il cimitero di Campegine porta sulle spalle una storia centenaria; oltre ai pilasti dedicati ai morti della Prima Guerra mondiale, lungo il viale spiccano diverse piante dedicate ed intitolate ad un personaggio di Campegine caduto durante la guerra. «Oltre che di un atto suppongo vandalico, si tratta di un sacrilegio di cui, forse, neppure chi lo ha compiuto ne è a conoscenza – continua lo sfogo social della cittadina –. Faccio appello a chi di dovere per un solerte ripristino».
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Campegine, Alessandro Spanò, indignato per quanto accaduto.
«Grazie signora per la segnalazione – è la risposta del primo cittadino –. Ci siamo già preoccupati dal primo giorno in cui si è trovato il pilastrino a terra a provvedere alla sua sistemazione. Stiamo solo attendendo i tempi tecnici per risolvere la situazione».
«I gesti di vandalismo purtroppo a volte arrivano a toccare cose che per molti di noi hanno grande significato – precisa Spanò –. Confido che anche in chi compie questi atti, prima o poi, arrivi a prevalere il buonsenso e il rispetto per il nostro patrimonio comune», conclude il sindaco di Campegine. l
Da.Al.
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