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In tre non vanno a scuola per rapinare un anziano

Miriam Figliuolo
In tre non vanno a scuola per rapinare un anziano

Invece di andare a scuola si sono improvvisati banditi. Hanno aggredito un 62enne con un coltello al parco: denunciati

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Scandiano Hanno fra i 15 e i 17 anni i tre studenti che, intorno alle 10.30 di venerdì, lungo il sottopasso del parco della Resistenza, hanno aggredito un 62enne nel tentativo di rapinarlo. Uno di loro era armato di coltello. Alla reazione della vittima, che ha cominciato a gridare dicendo che avrebbe chiamato il 112, sono fuggiti.

Ma i carabinieri in poco tempo li hanno rintracciati e denunciati. Di loro si occuperà ora il Tribunale dei minori di Bologna: devono rispondere di concorso in rapina aggravata. Per le loro rispettive famiglie si è trattato di una vera e propria doccia fredda. Non risulta infatti che i tre abbiano avuto in precedenza problemi di sorta, o abbiano manifestato atteggiamenti preoccupanti.

Venerdì mattina, poco dopo l’aggressione, i tre ragazzi sono stati fermati, mentre si trovavano in un altro parco, dai militari della tenenza di Scandiano, allertati dalla vittima. Avrebbero dovuto essere a scuola, e invece, all’insaputa dei genitori, non si sono presentati in classe per andare al parco, dove si sono improvvisati rapinatori.

La loro identificazione è stata possibile grazie alla minuziosa descrizione fornita dalla vittima in sede di denuncia e ai filmati di videosorveglianza della zona che li hanno immortalati durante la fuga.

Non è servito loro il tentativo di sfuggire ai controlli cambiandosi alcuni capi d’abbigliamento; quelli che avevano addosso al momento dell’aggressione sono stati trovati poi nei loro zaini durante la perquisizione.

La loro vittima è un 62enne pensionato residente nella cittadina di Scandiano. I rapinatori, invece, risiedono tra le province di Reggio Emilia e Modena. Non dovrebbero comunque essere del paese.

I carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno operato sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.

Il procedimento nei confronti dei tre minorenni, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al giudice di verificare le eventuali responsabilità dei ragazzi.

Venerdì mattina il 62enne è stato avvicinato dai tre minorenni mentre percorreva il sottopasso che dal parco della Resistenza conduce al quartiere dei Cappuccini. Hanno cominciato con il chiedergli soldi. Lui si è rifiutato. Ma le richieste dei tre giovani non sono cessate, anzi: uno dei tre ha estratto un coltello, con il quale ha minacciato il passante.

Alla reazione del pensionato, i tre sono fuggiti verso via Libera, come documentato dalle telecamere della videosorveglianza comunale. Quindi l’allarme ai carabinieri. Poco dopo i tre sono stati fermati.

Non è, purtroppo, il primo grave episodio di questo tipo che vede come protagonisti giovani o giovanissimi teppisti, a evidenziare il problema sempre più allarmante del disagio che sta soffrendo questa fascia di età. Questa volta, però, l’aggressione è avvenuta in pieno giorno. Al contrario di quanto è successo di recente, con risse e botte nel cuore della notte all’esterno di locali e discoteche, l’ultima poco meno di due mesi fa, il 14 gennaio scorso, all’esterno del Corallo, in centro a Scandiano, quando due giovani sono stati accerchiati e picchiati da una banda di ragazzi.