L’educazione stradale fa tombola: al Bigi 1.200 alunni reggiani in festa
Coinvolte sessanta classi delle elementari. Il comandante Poma: «Giocando s’impara»
Reggio Emilia Giornata eccezionale, ieri, al Palasport. Non per un risultato sportivo ma per la festosa partecipazione di una folla di giovani studenti alla edizione 2022 dell’Edustratombola.
Scindendo la parola si scopre il suo significato: “Edu” sta per “Educazione”, “Stra” sottolinea il fattore “Stradale” mentre “Tombola” non ha bisogno di spiegazioni.
In effetti si è trattato di una sfida fra oltre 1.200 ragazzi delle scuole elementari reggiane sulle regole ed i comportamenti da osservare quando ci si muove in strada. Una “lezione” sui generi sia per la collocazione del luogo di didattica sia per le modalità in cui si è svolta.
I partecipanti sono stati gli allievi di oltre sessanta classi di terza-quarta-quinta dei comprensori scolastici cittadini oltre a quelli di Sant’Ilario, Baiso-Viano, Poviglio-Brescello, Bagnolo in Piano. Una folla festosa accompagnata da insegnanti che ha affollato gli spalti dell’impianto e partecipato a una serie di giochi tesi a dimostrare le competenze acquisite in materia di rispetto delle regole da osservare per non incorrere in incidenti durante la mobilità esterna.
A rendere ancora più allegra la marea di partecipanti un contorno musicale che spesso spingeva i ragazzi ad alzarsi in piedi e danzare rendendo ancora più vivace e simpatica la scena. A dettare i tempi della sfida e a presentare le autorità cittadine presenti è stato Stefano Poma, comandante della Polizia locale reggiana.
Nel frattempo, avveniva la distribuzione di centinaia di questionari che le singole classi dovevano compilare e restituire a una giuria per il giudizio e quindi il “voto” che a fine giornata ha consentito di stilare una classifica in base alla quale sono stati assegnati decine di premi.
I più importanti sono tre “digital board”, lavagne multimediali e interattive di ultima generazione. Poi c’erano numerose sorprese sotto forma di materiale didattico e golosità messe a disposizione dai partner della manifestazione, come l’Automobile Club reggiano, Til, la cartoleria Buffetti, la libreria Uver; per non dire dei dolci prodotti dal Conad e dei deliziosi biscotti cucinati dai ragazzi dell’Istituto Motti. L’appuntamento, giunto alla decima edizione, nei due anni passati si era svolto a distanza, senza il colorato e vivace contorno di tanti giovani.
«Giocando s’impara», ha esordito Poma. In seguito, il sindaco Luca Vecchi che si è detto orgoglioso sia della «location» (rispetto a tre anni fa il Palabigi è stato profondamente rinnovato) sia soprattutto della comune progettualità messa in campo dalla Polizia, dalla scuola e dai tanti attori del programma.
Rallegramenti anche dall’assessore comunale alla educazione e conoscenza Raffaella Curioni. Sono seguiti gli interventi del professor Paolo Bernardi, dirigente scolastico provinciale, che ha ringraziato coloro che hanno lavorato per il ritorno in presenza in questa prestigiosa cornice, del presidente provinciale dell’Automobile Club Marco Franzoni, di Mauro Rozzi presidente della Fondazione per lo Sport.
Una festa dunque che rende orgogliosa la città.