Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il centro sociale “Carrozzone” dice addio allo storico presidente Ettore Davoli.

Amatissimo da tutti i frequentatori del circolo per la sua allegria e per il modo con cui impartiva la sua esperienza alle giovani generazioni, Davoli è mancato a 79 anni, dopo una lunga malattia.

Consigliere nel direttivo del centro e presidente per due mandati, Davoli era instancabile e riusciva a coinvolgere, con il suo ottimismo, chi gli stava intorno.

«Era sempre stato un profondo conoscitore della vita sociale – spiegano dal circolo –. Il nostro presidente ha sempre seguito, anche per sua passione personale, l’aspetto enogastronomico degli eventi, delle cene sociali, dei rinfreschi. Fino all’ultimo è stato scrupolosissimo nei preparativi per i festeggiamenti del nostro 24esimo di compleanno, che cadrà il 20 novembre. Nonostante la malattia, chiamava dall’ospedale per dare tutte le disposizioni. Davoli riusciva a trascinare con il suo ottimismo chi gli stava intorno – continuano gli esponenti del direttivo –. Era il “nonno” delle dipendenti giovani del centro sociale e dei volontari che ci danno una mano. Vorremmo proprio sottolineare che una delle sue caratteristiche principali è quella di aver sempre riposto fiducia nei giovani. Lui era sempre dell’idea di offrire una possibilità: aveva un animo ben disposto verso gli altri. Un esempio per chi gli stava intorno. Il consiglio del nostro circolo, tutti i soci, le dipendenti e i volontari si stringono alla moglie Deanna, ai figli Davide e Andrea e agli adorati nipoti in questo momento».

Davoli aveva due nipoti femmine e un maschio. «Li adorava – continuano dal circolo –. Era molto legato alla sua famiglia, un’altra delle sue caratteristiche che spiccavano, tra le altre».

Il funerale si svolgerà domani, alle 11,30, con partenza dalla casa funeraria Croce Verde per il cimitero nuovo di Coviolo, in attesa della cremazione.

La casa funeraria sarà aperta dalle 8 alle 19 e nei festivi dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

I famigliari fanno sapere che piuttosto che i fiori sono gradite eventuali offerte all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Ettore lascia la moglie Deanna, i figli Andrea e Davide con Laura, i nipoti Nicole, Giulia e Alessandro e la cognata Carmen.