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Il Campovolo esempio globale. «Così si reinventano gli spazi»

Gabriele Farina
Il Campovolo esempio globale. «Così si reinventano gli spazi»

Il World Economic Forum tesse le lodi della Rcf Arena

03 novembre 2022
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Reggio Emilia «Questo piccolo aeroporto italiano è oggi il più grande luogo per organizzare i concerti all’aperto in Europa». Il World Economic Forum (Wef) promuove la Rcf Arena Reggio Emilia al Campovolo. L’organizzazione non governativa svizzera ha pubblicato una storia su Instagram dedicata all’area eventi presso l’aeroporto reggiano. Nel testo del Forum, l’Arena è indicata come «un esempio su come si possano reinventare gli spazi poco utilizzati».

Le immagini del post scorrono mentre gli utenti della piattaforma conoscono la metamorfosi dell’area da «zona cuscinetto ai margini della pista di decollo» a spazio in grado di ospitare oltre centomila persone. Si descrive la trasformazione da luogo ricoperto prevalentemente di asfalto a spazio immerso nel verde con la celebre pendenza dell’Arena che permette «a tutti gli spettatori di avere una buona visione del palco». Un dettaglio ammirato dagli spettatori dal vivo a partire dal taglio del nastro in musica, ovvero il concerto-evento di Luciano Ligabue per i trent’anni di carriera. Il rocker di Correggio non è tuttavia citato dall’organizzazione svizzera, che rilancia invece il concerto del cantautore britannico Harry Styles del 22 luglio 2023.

Il Forum insiste sulla centralità di una struttura attorno alla quale vivono «sette milioni e mezzo di persone in un’ora di viaggio», sulla mobilità sostenibile e sull’acustica degli eventi, non disturbati di notte dai voli. Il Wef ricorda che l’Arena è stata progettata dagli architetti reggiani Paolo Iotti e Marco Pavarani, chiudendo il duplice post con una domanda: «Cosa vorreste progettare sugli spazi non utilizzati nella vostra città?».

Le repliche al post sono soprattutto in inglese, come d’altronde lo stesso testo, ma non soltanto. «Dovrebbero fare lo stesso all’aeroporto di Ciudad Real», un suggerimento in spagnolo. Tra i commenti è rilanciato lo storico concerto di Woodstock a Bethel, New York, del 1969 e la rassegna Cosquin Rock che si tiene ancora a Cordoba, Argentina. Il Consolato generale d’Italia a Melbourne, in Australia, ha rilanciato lo stesso post sui propri canali digitali. Non manca il dibattito in salsa tricolore con riferimenti al rave party di Modena. Intanto, cresce l’attesa nella città del Tricolore (e non soltanto) per i prossimi appuntamenti che si terranno alla Rcf Arena Reggio Emilia.

Il concerto di Harry Styles sta registrando numeri promettenti a oltre otto mesi e mezzo dall’evento. Sui circuiti digitali che mettono in vendita i biglietti sono ormai introvabili quelli per accedere alla “red zone”, ovvero l’area più vicina al palco dopo gli esclusivi “Hollyowod”, “Bishopsgate” e “Jonny’s place”. A loro volta, i tre spazi sono già indisponibili. Lo stesso discorso vale per le due aree poste alle spalle, ovvero la “yellow zone” e la “orange zone”. Restano in vendita i biglietti per le aree più distanti dal palco: la “blue zone” e la “green zone”. Un biglietto per entrambe le zone è acquistabile a 56,20 euro più 8,40 euro di prevendita per un totale di 64,60 euro. Il concerto reggiano chiuderà il “Love on tour” di Styles, ovvero sarà l’ultima delle diciannove tappe in giro per l’Europa.