Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «Ci siamo immediatamente adeguati alle normative».

La replica di Iren all’istruttoria aperta a suo carico dall’Antitrust non si fa attendere. La società energetica operante anche nel Reggiano entra nel merito del provvedimento contestato.

Si tratta del decreto Aiuti bis, che congela fino al 30 aprile del prossimo anno le modifiche unilaterali nei contratti sui prezzi, fermo restando il diritto di recesso.

«Iren ricorda di essersi immediatamente adeguata alle normative inserite nel decreto Aiuti bis – ribatte l’azienda in una nota –, che contemplava la cessazione delle modifiche unilaterali di contratto, e ha inoltre proposto un adeguamento del prezzo ai soli clienti in scadenza delle condizioni contrattuali, lasciando il termine usuale di novanta giorni di tempo per accettare o meno le modifiche».

La società dichiara di essere «da subito a completa disposizione dell’Autorità per dimostrare come l’operato dell’azienda sia stato conforme alle norme vigenti ma soprattutto a tutela dei propri clienti in questo difficile periodo di forte aumento dei costi energetici».

La multiutility sarà convocata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, come altre tre società energetiche. «Iren confida di poter fornire all’Autorità tutti gli elementi necessari per la definizione del quadro di insieme funzionale ad un più completo e approfondito esame – prosegue l’azienda nella nota –. Iren ribadisce che, in un contesto inedito di difficoltà legate all’eccezionale onerosità e volatilità dei prezzi delle commodities sui mercati all’ingrosso, tutte le azioni avviate sono state messe in campo avendo come obiettivo la tutela dei propri clienti, cercando di offrire loro le migliori condizioni contrattuali possibili».