Tunnel inagibile, slitta l’apertura. «Ci vogliono forse scoraggiare?»
Il circolo Arci polemico con il Comune: «Danno immenso»
Reggio Emilia Nuova grana per il Tunnel. Il circolo Arci di via del Chionso ha visto slittare il debutto della stagione invernale.
La comunicazione ufficiale è arrivata verso le 19 di oggi, alla vigilia dell’evento inaugurale. «Il direttivo dell’Arci Tunnel si chiede se questo non sia l’ennesimo atto volto a scoraggiare le attività del nostro circolo», chiedono i rappresentanti in una nota.
La critica del direttivo è pungente: «Il danno economico e morale è immenso». I rappresentanti contestano apertamente l’amministrazione reggiana. «Volontari, soci, Dj, artisti, ballerini e tanti giovani della città erano pronti per la ripartenza questo non è possibile perché il Comune di Reggio Emilia antepone un atto burocratico alla riapertura del circolo – la contestazione del direttivo – da oltre 17 anni è presidio di intrattenimento, socialità e divertimento aperto a tutta la cittadinanza».
«Questa è una storia che inizia a maggio 2022 quando, dopo una verifica della Polizia Municipale di Reggio Emilia, ci viene notificato a luglio 2022 l’avvio di una “procedura amministrativa per la sospensione dell’attività del circolo ricreativo” – proseguono i rappresentanti nella nota –. Venivano quindi evidenziate inadeguatezze riguardo la struttura che ci ospita, fra le tante cose contestate ai nostri spazi ci veniva chiesto di ripristinare alcuni parcheggi che risultavano nelle planimetrie (ma che non erano mai stati realizzati dalla precedente gestione del circolo), adeguare il ring di sostegno delle strutture del palcoscenico, ripristinare l’ingresso e l’uscita del locale come da planimetria». Il direttivo fa sapere che la risposta operativa c’è stata da parte dei soci.
«I nostri volontari non si sono tirati indietro impiegando le giornate di agosto e settembre per svolgere i lavori di adeguamento in tempi assai difficili per la reperibilità dei materiali edili – sottolineano i rappresentanti –. I controlli che ci avrebbero ridato l’agibilità erano concordati per venerdì scorso a distanza di sette giorni dalla riapertura. A quell’appuntamento nessuno si è presentato senza dare giustificazioni. Questi controlli sono arrivati solo giovedì 29 settembre, a poco meno di 48 ore dalla prima serata di apertura della stagione invernale. I controlli non hanno dato un responso definitivo, rinviando l’esito del controllo a oggi, quando nuovamente ci siamo visti rimandare (l’apertura) a lunedì prossimo».