Gazzetta di Reggio

Novellara Anche lontana da casa, la vita di Saman Abbas in qualche modo era sotto la lente, e soprattutto il giudizio, della sua famiglia. Quello che pubblicava sui suoi canali social – foto e video sui profili Tik Tok e Instagram – con la spensieratezza, nonostante tutto, dei suoi non ancora 18 anni veniva visto dal fratello, durante il periodo in cui era in comunità. Istantanee della sua vita che il giovane – hanno ricostruito gli investigatori – non ha esitato a mostrare ai parenti e ai genitori.

Come lo screenshot della foto di un bacio tra Saman e il fidanzato, Saqib Ayub, in giro per Bologna. Quella relazione è stata pesantemente osteggiata dalla famiglia di Saman, al punto da arrivare a minacciare in Pakistan i parenti del giovane, che vive in Italia. Minacce prese molto sul serio dal ragazzo, che nel febbraio del 2021 non ha esitato a denunciare al commissario della polizia di Stato di Sora (Frosinone).

Ma Saman Abbas era fortemente determinata a vivere la sua vita, come diceva lei. Non voleva sposare il cugino che i genitori avevano scelto per lei – il viaggio in Pakistan per la festa della promessa di matrimonio risale al novembre 2019 – e, forse, non aveva alcuna fretta di sposarsi. Solo la determinazione di decidere per se stessa.

L’anno che precede la scomparsa e la presunta morte di Saman Abbas inizia con una prima fuga da casa.

Nel giugno 2020 entra in possesso di una somma di denaro importante – qualcosa come 5.800 euro – e vola in Belgio, raggiunge un ragazzo conosciuto sui social, un giovane di nazionalità afgana. Il padre denuncia quella fuga ai carabinieri il 12 giugno. Il 25 la giovane torna a casa. Da quel momento, lei e la sua storia vengono prese in carico dai Servizi sociali di Novellara. A ottobre dello stesso anno, conosce tramite Tik Tok Saqib. Una conoscenza virtuale che ben presto diventa reale. Nel gennaio del 2021 un video che li ritrae insieme e pubblicato sui social viene visto dal fratello e a quel punto tutta la famiglia ne viene messa al corrente. È già in comunità in quel periodo, da novembre, su disposizione del tribunale dei minorenni, e dopo che la giovane aveva denunciato ai carabinieri quel matrimonio a cui sarebbe ben presto stata costretta.

Sono mesi in cui la ragazza coltiva il suo legame con Saqib come testimoniano i video su Tik Tok. E in cui si allontana più volte dalla comunità per farlo. Fino all’11 aprile 2021 quando Saman lascia definitivamente la comunità per tornare a Novellara determinata a ritornare in possesso del suo permesso di soggiorno. Non era incredibilmente servita la denuncia di smarrimento del documento fatta con il supporto dell’operatrice della comunità per riaverli.

Secondo gli investigatori, purtroppo, quella decisione è l’inizio della fine, per Saman Abbas.