Covid, in pochi pagano le multe: in città mancano 365mila euro
Incassate in città dalla Municipale solo 143 sanzioni su 399. In totale sono 1.480 i verbali emessi in provincia di Reggio Emilia
REGGIO EMILIA. Il tesoretto che sarebbe dovuto arrivare dalle sanzioni elevate per le violazioni dei decreti anti Coronavirus non è mai stato incassato. Anzi, in provincia di Reggio Emilia la maggior parte dei cittadini sanzionati lo scorso anno non ha ancora pagato la multa.
A dirlo sono i dati dei verbali emessi dalla Municipale del capoluogo, ma la tendenza generale sembra essere la stessa a prescindere dal tipo di forza di polizia: chi viene pizzicato senza mascherina, senza green pass o con l’attività aperta quando non consentito (queste le tre violazioni principali) o paga immediatamente la sanzione entro cinque giorni, usufruendo così dello sconto previsto dalla legge, o non paga affatto. Decidendo in quest’ultimo caso o di presentare ricorso in prefettura o di aspettare l’arrivo dell’ingiunzione di pagamento, che può arrivare entro un massimo di cinque anni.
E così, delle decine di migliaia di euro che dovevano rimpinguare il bilancio comunale, ne sono entrati meno della metà dall’inizio della pandemia.
Le sanzioni
Anzitutto una premessa, necessaria per orientarsi nella selva di norme, decreti e burocrazia che compongono i testi governativi della lotta al contagio.
Quando si parla di sanzioni Covid si fa riferimento quasi esclusivamente alla violazione di due articoli: il numero 4 del decreto legge del 19 aprile 2020 concernente l’obbligo di utilizzo della mascherina e il numero 9 (precisamente dal 9bis al 9 septies) del decreto legge 52 del 2021, ovvero l’uso della certificazione verde. Da questi partono poi le varie ordinanze regionali e comunali di volta in volta emanate durante questi due anni di pandemia, dai divieti di circolare nei parchi pubblici a particolari limitazioni contingenti al periodo. In generale comunque il corrispettivo economico previsto in caso di sanzione è sempre lo stesso: 400 euro, ridotto a 280 se il pagamento avviene entro cinque giorni.
Situazione in città
Chiariti questi aspetti, vediamo dunque qual è la situazione che emerge dai resoconti annuali della polizia locale di Reggio Emilia, considerando che oltre il 90% di chi ha pagato ha scelto la misura ridotta. Nel 2020 erano 934 i verbali di violazione Covid compilati dalla Municipale, pagati solo al 29,6% (277) per un totale di circa 81mila euro incassati.
Leggermente migliorato il tasso di pagamento dello scorso anno, che si attesta sul 35%: su 399 sanzioni comminate, infatti, ne sono state pagate 143 per un complessivo di 43.500 euro incassati. Contando le multe non pagate in questi due anni, dunque, la cifra mancante dalle casse del Comune raggiunge la cifra ragguardevole di oltre 365mila euro.
«Tendenzialmente lo scorso anno c’è stato un miglioramento nella percentuale di pagamento di queste sanzioni – spiega il comandante della polizia locale di Reggio Emilia, Stefano Poma – ma le strade percorse da chi ha deciso di non pagare sono diverse. Una quota consistente ha deciso di presentare ricorso al prefetto ed è in attesa del giudizio di archiviazione o dell’ingiunzione di pagamento, mentre alla restante parte arriverà un’ordinanza sempre da parte della Prefettura. Come avrete capito, è un lavoraccio che sta impegnando parecchio anche loro».
Situazione in provincia
E proprio dal bilancio annuale steso dalla Prefettura emerge l’imponente mole di lavoro che deriva dal coordinamento delle forze di polizia. Dall’1 gennaio al 31 dicembre del 2021, infatti, sono 185.966 le persone controllate, alle quali si aggiungono le verifiche svolte in 35.931 esercizi commerciali. Numeri ai quali corrispondono un totale di 1.480 sanzioni Covid, 1.334 nei confronti di privati cittadini e 146 nei confronti di titolari di attività commerciali. Dieci invece le persone positive e in isolamento denunciate per l’inosservanza del divieto di mobilità dalla propria abitazione.
Interessante, infine, anche il focus sulle ultime settimane di verifiche diramato ieri dallo stesso ufficio di Gabinetto della prefettura. Le persone controllate nella settimana dal 10 al 16 gennaio sul rispetto del green pass sono state 3.705, più di 500 al giorno, di cui 16 sanzionate (lo 0,4%). Tre invece le persone sanzionate per il mancato utilizzo della mascherina, sei le multe agli esercizi commerciali sui 566 controllati e due le persone denunciate perché uscite tranquillamente di casa pur se positive al Covid.
Le forze di polizia hanno proceduto, infine, alla chiusura provvisoria di una attività economica come sanzione amministrativa e di un esercizio commerciale quale misura cautelare: è la prima volta che accade in provincia di Reggio Emilia.
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