Gazzetta di Reggio

LUZZARA. Un cittadino pakistano di 35 anni è stato arrestato ieri dai carabinieri di Luzzara dopo aver patteggiato - il 20 maggio scorso - una pena di due anni e quattro mesi di reclusione per le ripetute violenze messe in atto contro la moglie connazionale.

Vessazioni che la donna, una 26enne residente con l'uomo nel comune della Bassa, ha subito per anni (dal 2016) e trovato la forza di denunciare solo a giugno del 2019. Ai militari ha raccontato che il marito, un operaio, la picchiava, le impediva di uscire senza permesso, controllava i suoi spostamenti e più volte l'aveva chiusa dentro casa.

Era arrivato persino a vietarle le visite mediche durante la gravidanza, a colpirla con un oggetto in ferro e a usarle violenza anche davanti ai figli minori. Due volte la donna è finita in ospedale con lesioni giudicate guaribili, rispettivamente, in sette e dieci giorni.

Ora è seguita dai servizi sociali mentre nei confronti del marito era scattata subito la misura cautelare all'allontanamento dall'abitazione familiare e del divieto di avvicinamento alla consorte. Poi il processo con il patteggiamento della pena e, quando la condanna è divenuta esecutiva, l'ordine di carcerazione emesso dall'ufficio esecuzioni penali della procura reggiana eseguito nelle scorse ore.

Il pakistano è ora in carcere.