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Reggio Emilia, l'allerta dell'Ausl: "Finti operatori chiedono soldi contro il Covid, diffidate"

Reggio Emilia, l'allerta dell'Ausl: "Finti operatori chiedono soldi contro il Covid, diffidate"

L'azienda sanitaria avvisa i reggiani: "Non promuoviamo nessuna iniziativa di questo tipo"

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REGGIO EMILIA. Fingendosi dipendenti dell’Asl di Reggio Emilia, alcuni sciacalli proponevano un appuntamento a domicilio per definire piani di finanziamento o raccogliere denaro per fronteggiare l’emergenza Covid. Questo il contenuto di alcune telefonate ricevute da alcuni cittadini, in particolare anziani, e da cui mette in guardia l’azienda sanitaria

"In questi giorni alcuni cittadini - chiarisce la direzione sanitaria - hanno riferito di aver ricevuto telefonate da persone che, spacciandosi per dipendenti dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia, propongono un appuntamento al domicilio per definire piani di finanziamento o raccogliere denaro a favore dell’emergenza Covid"

La direzione "informa che nessuna richiesta telefonica di questo tipo è autorizzata né promossa dall’Azienda Usl e che, in generale, nessun contatto telefonico avviene se non dopo richiesta da parte dello stesso interessato. Invitiamo a diffidare, inoltre, di ogni persona che in nome di quest’azienda sanitaria si presenti direttamente al domicilio con pretesti quali il controllo delle norme igieniche anti-Covid o l’esame di documentazione sanitaria. Ogni tentativo di questo genere è messo in atto da persone evidentemente in malafede".