Gazzetta di Reggio

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Undici anni fa moriva lo storico fondatore 

«Il ricordo di Bigliardi nonostante le limitazioni dovute alla pandemia»

Filef Reggio Emilia
«Il ricordo di Bigliardi nonostante le limitazioni dovute alla pandemia»

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IL RICORDO

Sono passati undici anni esatti dal giorno in cui ci lasciò Dante Bigliardi. L’anno scorso, per ricordarlo pubblicamente nel decennale della morte e per riflettere sulla attualità dei suoi insegnamenti, allestimmo una mostra all’Ostello della gioventù, pubblicammo il terzo libro della serie a lui dedicata, organizzammo un grande incontro nella Sala del Tricolore, inaugurammo una targa commemorativa al Centro culturale internazionale di Rio Saliceto. Rendemmo omaggio – come ogni anno dopo la sua scomparsa, ma in forma più solenne – alla tomba, nel cimitero di Poviglio, il paese in cui Dante nacque il primo giorno di ottobre del 1922. Poco dopo quelle manifestazioni, cominciò l’emergenza della pandemia, nella quale ancora ci troviamo. Quest’anno, per la prima volta, non potremo nemmeno portare un fiore alla tomba. Ma la memoria e la riconoscenza rimangono le stesse di sempre. Così come rimane lo stesso di sempre l’impegno dei nostri soci e dei nostri volontari per l’affermazione dei principi di solidarietà, di civile convivenza, di parità dei diritti e dei doveri, che Dante per tutta la sua vita ha insegnato e concretamente testimoniato.

Nonostante le pesanti limitazioni imposte dalla pandemia, Filef Reggio Emilia ha cercato di non sospendere del tutto la propria attività. Ha continuato – pur trasferendoli on line – i corsi di lingua italiana per i migrati. La speranza è che, con l’avvio della vaccinazione anti-virus, alla quale invitiamo tutte e tutti a partecipare, sia finalmente iniziato il percorso verso un ritorno alla vita normale. A tutte e a tutti, auguri di un anno migliore. —

Filef Reggio Emilia

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