Gazzetta di Reggio

BRESCELLO. È morto giovedì mattina, all’età di 73 anni – compiuti a febbraio – Lorenzo Bellini, persona molto nota in paese, e non solo, per la sua grande passione per i viaggi e il canto e per la sua passata professione di bancario, in pensione ormai da diversi anni. Bellini era un membro storico del coro Cai “G.Mariotti” di Parma, fondato nel 1970 e dal 2014 diretto dal Maestro Monica Lodesani.Originario di Brescello, Bellini era sempre rimasto legato al suo paese, dove viveva, solo, in via Carducci. Come bancario, prima di andare in pensione, aveva prestato servizio per diversi istituti di credito e lavorato in numerose filiali della provincia. Ed anche in questo modo era entrato in contatto con molte persone e si era fatto ben volere e apprezzare da tutti.

Ma la sua passione per i viaggi, e in parte anche il legame con la formazione corale di Parma, lo avevano portato spesso in giro per l’Italia e il mondo. Questo fino a pochi mesi fa. A marzo, però, a causa di una malattia diagnosticata di recente, era stato costretto al ricovero all’ospedale Santa Maria Nuova. Sarebbe dovuto ritornare a casa due settimane dopo. Ma a causa di un peggioramento e, poi, dopo essere risultato positivo al Covid, le sue condizioni erano precipitate, fino ad arrivare al coma.

In questo stato Bellini è rimasto per diverse settimane. Una situazione dalla quale ormai si cominciava a disperare potesse uscire. Ma dopo due mesi Bellini si è risvegliato e gradualmente si è ripreso, fino ad arrivare alle dimissioni. L’ultimo periodo lo ha trascorso nella casa residenza per anziani San Giuseppe, del gruppo Villa, a Quattro Castella. Proprio qui, inaspettatamente, durante una delle sedute di riabilitazione, Bellini è stato colto da un malore fulminante. Nulla ha potuto l’intervento di soccorso, pur tempestivo.

Lascia il fratello Giorgio e il nipote Fabio, con Katia. Il funerale è fissato per oggi alle 14.15, in chiesa a Brescello, con le limitazioni dovute al Covid.