Gazzetta di Reggio

Reggio

GUALTIERI 

Cordoglio per la morte di Carlo Grazzi, una vita nel negozio di ortofrutta

Ambra Prati
Cordoglio per la morte di Carlo Grazzi, una vita nel negozio di ortofrutta

2 MINUTI DI LETTURA





GUALTIERI

E’ morto martedì Gian Carlo Grazzi, 81 anni, storico commerciante che per mezzo secolo ha gestito un negozio di frutta e verdura in centro a Gualtieri, oltre a contribuire all’allestimento delle prime sagre di paese. L’annuncio è stato dato dalla famiglia, distrutta dal dolore, a funerali avvenuti (ieri la cerimonia funebre), secondo le ultime volontà del loro congiunto.

Grazzi ha iniziato da bambino, in un’Italia allora povera, a portare in giro gli ortaggi su un carretto. Per qualche anno è stato anche dipendente del Comune di Gualtieri. Per decenni, come commerciante, è stato onnipresente dietro il bancone del negozio di via Vittorio Emanuele, in un immobile in cui coesistevano attività e abitazione familiare; un negozio che è stato per generazioni un punto di riferimento e di socializzazione, visto che, chi lo conosceva, sottolinea il carattere estroverso di Grazzi, amico di tutti. Dopo aver chiuso l’attività, negli ultimi anni Grazzi ha dovuto combattere contro una malattia debilitante che ha affrontato con coraggio. L’ultimo ricovero in ordine di tempo è stato all’ospedale civile di Guastalla, dove è morto alle 11 di martedì, circondato dall’affetto dei suoi cari. Anche la moglie, Adriana Rovesti, è molto conosciuta in quanto sorella del pittore Nerone, amico del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ne ha curato anche l’ultima esposizione pre e post Covid a Mantova.

Gian Carlo Grazzi lascia nella disperazione le figlie Cristina e Valeria, il genero Franco e i nipoti Riccardo e Davide. I parenti hanno voluto esprimere «un ringraziamento particolare alla dottoressa Giuliana Bruzzi per le premurose cure prestate». La figlia minore, Valeria, esperta di marketing e comunicazione, ha vissuto per diversi anni negli Stati Uniti per lavoro, ritornando a vivere a Reggio di recente proprio per stare accanto al genitore. La figlia maggiore è molto impegnata nel volontariato in diverse associazioni; tra l’altro d’estate organizza l’accoglienza dei bimbi Saharawi.

La Pro loco di Gualtieri, per voce del presidente Luigi Ferrari, ieri ha voluto esprimere le sentite condoglianze all’intera famiglia: «Cristina è sempre stata in prima linea nelle attività della nostra associazione occupandosi, tra l’altro, della contabilità, mentre il marito fa parte del consiglio della Pro loco. Gian Carlo era una persona onesta. Una sua particolarità era che, nel periodo invernale, metteva fuori dal negozio il paiolo e arrostiva le caldarroste indossando un costume bizzarro sempre diverso».

Ambra Prati

© RIPRODUZIONE RISERVATA