E per il Parmigiano Reggiano è stato scelto il marmo di Carrara
La “statua” sorge su un rondò a Barco di Bibbiano (il luogo natale) Pesa 32 tonnellate, è firmata da Michelangelo Galliani, è lì dal 2008
in provincia
Per quanto riguarda l’inventiva sulle rotonde sponsorizzate Reggio è molto ricca. Si va dai bulloni (industria meccanica) al Lambrusco con riproduzioni di vigne, cantine, vinificazioni. La nostra provincia può anche vantare il primo e originale monumento al re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano che sarebbe nato dalla laboriosità benedettina un migliaio di anni fa a Bibbiano e dintorni. L’opera sorge infatti a Barco e fa da “saldatura” fra i due territori che danno il nome al prodotto: le province di Parma e di Reggio. Il monumento è in marmo di Carrara ed è stato realizzato dallo scultore Michelangelo Galliani nel 2008. Nella composizione anche un coltellino e la parete di caseifici ottocentesco. Lo spicchio (la punta) di Parmigiano Reggiano stradale è alta 3 metri e mezzo e pesa 32 tonnellate. —