Gazzetta di Reggio

Reggio

Il movimento 

Una comunità formata da laici, preti e diaconi

l.s.

14 giugno 2020
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REGGIO EMILIA

Il movimento Familiaris Consortio è stato fondato dai seguaci di monsignor Pietro Margini nel 1990, dopo la morte del sacerdote, per dare continuità al suo insegnamento mettendo al centro la famiglia e l’educazione dei figli.

I suoi promotori furono i correggesi, che dal 1960 avevano seguito don Margini a Sant’Ilario d’Enza, dove formarono una comunità di laici impegnati a vivere secondo la morale cristiana. Da Sant’Ilario il movimento si è poi diffuso a Reggio, principalmente nella zona Est, a San Martino in Rio e ad Albinea.

Attualmente conta circa 1.400 iscritti, a cui si aggiungono molte persone che partecipano alle sue iniziative. Negli ultimi decenni ha dato il più grande contributo alle nuove vocazioni nell’ambito della diocesi.

Fanno parte del Familiaris Consortio più di venti sacerdoti insediati non solo nella nostra provincia, nell’unità pastorale San Giovanni Paolo II (comprendente le parrocchie di Ospizio, San Maurizio e Sant'Alberto nonchè a San Martino in Rio ed Albinea), ma anche a Roma, a Verona e in missione in Madagascar. Vi sono, inoltre, una decina di diaconi e alcune religiose consacrate. Da molto tempo il movimento gestisce a Sant’Ilario la scuola dell’obbligo di tipo familiare, a cui s’è aggiunto il liceo paritario San Gregorio Magno. Altre scuole familiari le ha fondate a Ospizio-Sant’Alberto e a San Martino in Rio. Don Luca Ferrari è il responsabile del movimento, don Pietro Adani dei sacerdoti, la cui sede è a Borzano di Albinea. —

l.s.

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