Rubiera, stroncato dalla malattia “Benz” Marco Bettoli aveva 32 anni
Il giovane si è spento venerdì all’ospedale Santa Maria Nuova La famiglia raccoglie fondi per il Grade Gruppo amici dell’Ematologia di Reggio Emilia
Luca Giuseppe Murrone
RUBIERA
Una malattia incurabile ha stroncato, prematuramente, la vita di Marco Bettoli. Avrebbe compiuto 33 anni il prossimo luglio.
Bettoli si è spento venerdì scorso, 29 maggio, all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Originario di Cadiroggio di Castellarano dove risiede la sua famiglia, si era trasferito da qualche anno a Rubiera.
Profondo cordoglio è arrivato anche dai colleghi della società cooperativa “Bilanciai” di Campogalliano (Modena) dove Marco Bettoli lavorava nell’ufficio tecnico. Sulla pagina Facebook ufficiale della società che si occupa della progettazione, realizzazione e vendita di bilance, è arrivato un commosso messaggio di ricordo.
«Marco, i tuoi colleghi ti ricorderanno sempre. Grazie per la tua amicizia, l’impegno e la professionalità. Ci uniamo al dolore della tua famiglia e degli amici, stringendoci a loro in un forte abbraccio. Ciao Marco».
“Benz” (così veniva chiamato dagli amici) era un ragazzo allegro, solare, amante dello sport e della natura.
Ha lottato con tutta la sua forza, come un leone, contro quel male incurabile che l’ha costretto ad arrendersi nel pieno della vita. Lascia un profondo dolore nella frazione di Cadiroggio dove vivono la mamma Adriana, il padre Roberto e il fratello Stefano. A questo dolore si sono uniti, non appena circolata la notizia della morte, con centinaia e centinaia di messaggi di cordoglio, parenti e amici di “Benz”, dal gruppo di allenamento della palestra che frequentava, fino ad altri amici di tutto il comprensorio ceramico e non solo.
Il funerale del giovane Marco Bettoli, celebrato da don Carlo Taglini, si è tenuto sabato mattina, rispettando le normative anti contagio da Covid-19, nella chiesa di Sant’Antonino che fa parte dell’unità pastorale dove sono unite le chiese di Cadiroggio, Villalunga e Sant’Antonino.
Subito dopo il feretro è stato portato al cimitero di Coviolo dove è avvenuta la tumulazione.
La famiglia, con profonda commozione e immensa gratitudine, rivolgendosi al personale sanitario, a tutti i medici e infermieri del reparto di ematologia dell’ospedale Santa Maria Nuova, ha voluto a ringraziarli «per le sempre assidue e premurose attenzioni e cure, professionalmente prestate al caro congiunto».
La famiglia e gli amici inoltre hanno fatto partire una raccolta fondi online da destinare alla Fondazione Grade, di Reggio Emilia “Gruppo amici dell’ematologia a Reggio Emilia”. Le donazioni – diverse arricchite da un messaggio di cordoglio e commozione –sono partite venerdì pomeriggio su Paypall (al link www.paypal.com/pools/c/8pwJlgAqp) e già, nella giornata di ieri, hanno raggiunto la cifra di 5 mila euro.
Il sorriso spontaneo e solare di Marco Bettoli, scomparso troppo presto, continuerà a esser vivo nei cuori della famiglia e degli amici e parenti tutti, anche grazie a questo piccolo gesto solidale. —
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