Gazzetta di Reggio

gattatico. «Non ci sono notizie, niente». Da Matera, la mamma di Francesco Perrucci, il commercialista 40enne di cui si sono perse le tracce da metà novembre, lo conferma al telefono. Nemmeno il servizio mandato in onda nei giorni scorsi dalla trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha visto?”, avrebbe portato a novità sul caso della sua sparizione.

Tutto resta fermo al mistero dell’abitazione del professionista, a Taneto, chiusa, cristallizzata. Con l’auto ancora parcheggiata davanti. Come se Francesco Perrucci dovesse fare rientro a casa da un momento all’altro. Invece il tempo passa e nessuno sa niente.

Il primo pensiero di tutti è stato per un allontanamento volontario. Ma più il tempo passa, più la preoccupazione cresce. Il giornalista della trasmissione di Rai Tre, Pablo Trincia, nel suo servizio ha ripercorso le tappe degli ultimi giorni in cui Perrucci è stato sicuramente a Taneto. È andato nei luoghi che frequentava: il Tam Tam Bar, lo studio di commercialisti di Parma dove aveva lavorato per una decina d’anni, sino al mese di ottobre del 2018. L’ex datore di lavoro, Enrico Calestani, parla di ottimi rapporti. Poi della decisione di Perrucci di mettersi in proprio. Una decisione però che a Matera, la famiglia d’origine, ha saputo solo ora che Francesco non si trova.

Nell’ultimo periodo, Perrucci si era messo in proprio lavorando con l’avvocato Giuseppe Padula, a Parma. Le telecamere di “Chi l’ha visto?” sono entrate in quello che nell’ultimo periodo era l’ufficio del commercialista, hanno visto il computer e i faldoni. Anche l’avvocato collega ha condiviso la preoccupazione per una scomparsa che oggi resta inspiegabile per un uomo come Perrucci. La speranza è che si sia allontanato per fare una vacanza e che presto dia notizie di sé. «Sarebbe il tipo da fare una cosa del genere?» chiede Trincia al collega di lavoro. «No» replica quest’ultimo.

C’è un altro particolare strano registrato dagli amici nell’ultimo periodo: Perrucci aveva raccontato di aver subito il furto di telefonino e portafogli. Un episodio che l’uomo però non avrebbe denunciato alle forze dell’ordine. Ma soprattutto avrebbe visto il commercialista rimanere per oltre due settimane senza cellulare. Tanto che la famiglia d’origine, preoccupata perchè non riusciva a mettersi in contatto con lui, una volta chiese a un amico di andare a vedere se era a casa e questi lo aveva trovato e tutto pareva essere sotto controllo. Fino a quando, in un’altra occasione, andando a compiere lo stesso controllo, di Francesco Perrucci non c’era più traccia. E da allora nulla è cambiato. E dopo un mese la preoccupazione e gli interrogativi crescono. —

El.Pe.

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