Gazzetta di Reggio

Reggio

Nuovo bando per il Mirabello. La Gi Sport di Bertocchi in pole

Roberto Fontanili
Lanciato un nuovo bando per la gestione dello stadio Mirabello della durata di venti mesi
Lanciato un nuovo bando per la gestione dello stadio Mirabello della durata di venti mesi

Reggio Emilia, si tratta dello stesso concorrente a cui era stata revocata l’aggiudicazione Ma ora ha il requisito richiesto: avere gestito per un anno un campo da calcio 

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REGGIO EMILIA.  Se non hai gestito almeno per un anno in maniera continuativa un campo da calcio o di rugby non puoi gestire lo stadio Mirabello. Questa è una delle condizioni ostative che pone il bando per la gestione dell’impianto di via Matteotti in scadenza il 5 novembre e della durata di 20 mesi (dal 1°gennaio 2020 al 18 agosto 2021). Ed è la stessa ragione per la quale il bando emanato dalla Fondazione per lo Sport il 3 luglio scorso con scadenza 19 agosto si è risolto in un nulla di fatto obbligando la stessa Fondazione a indirne uno nuovo.

La Gi Sport di Ivan Bertocchi (lo stesso soggetto che gestisce il PalaBigi) che è stata l’unica concorrente e ovviamente la vincitrice del bando scaduto ad agosto, si è vista revocare l’aggiudicazione proprio perché non aveva il requisito richiesto nel bando. Da qui la necessità di un nuovo bando per la gestione del glorioso Mirabello. Rifacciamo la storia: due anni fa il bando per la gestione era stato vinto dalla Reggiana calcio a da Boxe Tricolore, succedendo così alla società Rugby Reggio che aveva gestito in precedenza l’impianto dove disputa il proprio campionato. Poi il fallimento della Reggiana di Mike Piazza ha fatto sì che nella gestione del Mirabello subentrasse la società Gi Sport (la stessa che nel recente passato ha gestito le piscine di via Melato) seconda in graduatoria. Oggi il nuovo bando che con la condizione di aver gestito un campo di calcio o da rugby, parrebbe tagliato su misura per invogliare Reggio Audace o Valorugby a partecipare. Probabilmente non sarà così.

Alla Reggio Audace manca il requisito di aver gestito impianti sportivi per un anno e sta puntando, in accordo con il Comune, a riprendersi la gestione dei campi da calcio di via Agosti. Valorugby che non ha nemmeno partecipato al bando precedente, pare orientato a fare altrettanto con quello in scadenza a novembre, preferendo pagare l’obolo di 1.300 euro a partita disputata al Mirabello, luce esclusa, senza doversi sobbarcare l’onere della gestione dell’impianto. Con il Sassuolo calcio femminile che è tornato a casa e gioca sul proprio campo. Per cui i contendenti pare si siano sfilati e a vincere il nuovo bando potrebbe essere la Gi Sport che nel frattempo ha maturato il requisito di aver gestito un campo da calcio o di rugby per almeno un anno. Nel caso in cui non vi fosse alcun partecipante, impianto verrà gestito in proroga proprio da Gi Sport.

Il corrispettivo annuo a base di gara, è di 72.000 euro (+Iva), al netto degli oneri della sicurezza che per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 18 agosto 2021 ammontano a 460 euro (+Iva) annui, non ribassabili e pari a 751,12 euro. Il valore complessivo stimato dell’appalto, tenendo conto dell’eventuale rinnovo (fino ad altri 24 mesi) è pari a 263.238,24 euro (+Iva), comprensivo degli oneri della sicurezza. Il gestore dovrà anche farsi carico delle spese ordinarie che sono stimate in 7.000 euro per lo smaltimento rifiuti, 11.750 euro per l’energia elettrica, 10.500 euro per riscaldamento e acqua calda, 1.500 euro per il servizio idrico, 1.000 euro per le bocche antincendio e 1.800 euro per le manifestazioni a favore della Fondazione dello Sport. I ricavi certi sono i 1.300 euro per ogni partita del campionato di rugby, 7.200 euro per la palestra Zavaroni A, 6.480 euro per la Zavaroni B e 8.400 euro per l’affitto dei locali occupati dall’Associazione italiana arbitri.