Il tenente colonnello Stefano Bove, nuovo comandante del Reparo operativo
Reggio Emilia, 41 anni, sposato con due figli, Bove ha trascorso gli ultimi tre anni al quartiere generale della Nato a Bruxelles
REGGIO EMILIA. Il tenente colonnello Stefano Bove si insediato lunedì 23 settembre, quale comandante del Reparto operativo dei carabinieri a Reggio Emilia, al posto del tenente colonnello Alessandro Dimichino che ha assunto un altro incarico presso il Comando provinciale di Rovigo.
Salernitano, 41enne, il tenete colonello Bove ha assunto l’incarico di comandante del Reparto operativo del Comando provinciale a Reggio Emilia, al termine di tre anni e mezzo trascorsi presso il Quartier generale della Nato a Bruxelles dove è stato distaccato in qualità di aiutante di campo e capo segreteria particolare del rappresentante militare italiano presso i comitati militari Neto e dell’Unione Europea. Ha frequentato l’Accademia militare di Modena dal 1997 al 1999 e la Scuola ufficiali carabinieri di Roma dal 1999 al 2002 conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Dal 2002 al 2004, con il grado di tenente, ha prestato servizio presso il 13° Reggimento mobile carabinieri “Friuli Venezia Giulia” con sede a Gorizia, partecipando a due missioni internazionali per il mantenimento della pace in Kosovo prima e in Iraq poi, all’indomani del processo di stabilizzazione del paese seguito alla seconda guerra del Golfo. Negli stessi anni ha conseguito la seconda laurea magistrale in Scienze Politiche presso l’Università di Trieste.
Al rientro in patria è stato destinato al comando del Nucleo operativo e radiomobile di Livorno che ha retto fino al settembre 2005. Dal settembre 2005 al novembre 2015 ha retto in successione il comando delle Compagnie carabinieri di Zogno, in Provincia di Bergamo (dal 2005 al 2008), Lamezia Terme in Provincia di Catanzaro (dal 2008 al 2012) e Pisa (dal 2012 al 2015), avendo modo di affrontare le più svariate problematiche nel settore della prevenzione e del contrasto alla criminalità comune ed a quella organizzata, coordinando e conducendo in prima persona le indagini più complesse e delicate. E’ sposato e ha due figli di 12 e 9 anni.