Reggio Emilia, Giorgio Zanni è il nuovo presidente della Provincia
Il neo presidente della Provincia, unico candidato in corsa per la carica, è stato eletto ieri con il 74,55% dei voti: «Continuerò a fare il sindaco e qui avrò bisogno di una squadra all’altezza»
REGGIO EMILIA. Era l’unico candidato ed è stato eletto con il 74,55% dei voti ponderati e il 73,94% dei voti unici. Il nuovo presidente della Provincia, eletto ieri a Palazzo Allende, è Giorgio Zanni, 30 anni, sindaco di Castellarano.
«Il primo impegno in Provincia – ci dice chiuse le urne – è svolgere il ruolo di raccordo tra territorio e Regione per l’utilizzo del milione di euro che l’Ente regionale ha destinato a Lentigione, a seguito dell’alluvione e la seconda priorità è la sicurezza degli edifici scolastici. Poi proseguiremo il lavoro degli anni scorsi, così come resta importante il tema delle infrastrutture, della pianificazione territoriale e della viabilità».
Zanni però premette: «Continuerò a fare il sindaco di Castellarano e avrò bisogno di una squadra all’altezza in Provincia per svolgere al meglio il mio impegno. Allo stesso tempo mi auguro anche che la mia sia una legislatura brevissima, perché vorrebbe dire che ci sarà una riforma e la Provincia tornerà a svolgere appieno il suo ruolo».
Quello che la riforma del 2014 ha svuotato facendone un ente di secondo grado e potando le risorse. Il neo presidente, già da sindaco aveva in agenda un altro tema su cui la Provincia e i sindaci stanno lavorando da due anni. Si tratta del Pal (Piano attuativo locale) che, sottolinea, «si sta avvicinando alla conclusione ed entro l’anno verrà licenziato».
Un documento molto tecnico e complesso che però avrà un impatto rilevante sui cittadini delineando l’intreccio tra ospedali e territorio, ovvero le Case della salute. «Un documento – sostiene Zanni – che cambierà il sistema socio- sanitario della nostra provincia. Gli ospedali resteranno, ma non si può far tutto ovunque e nasceranno dei punti specializzati al servizio di tutta la provincia per elevare la qualità del servizio».
Un’attenzione particolare, aggiunge poi il neo presidente, «sarà riservata ai territori montani, con la Regione che deve aiutare la Provincia a destinare risorse a chi risiede in montagna. Un tema che sarà seguito in particolare da Giammaria Manghi nel suo mandato di sottosegretario e credo che per noi questo sia un vantaggio». Zanni non dimentica di essere il primo cittadino di Castellarano nel sottolineare che uno dei suoi primi impegni sarà incontrare tutte le Unioni comunali.
«Le opere da realizzare – spiega – sono tante e devono essere concordate assieme e non solo perché la Provincia è un ente di secondo grado, ma le priorità vanno definite collegialmente. Da sindaco di Castellarano penso che al distretto ceramico serva ridisegnare la mobilità non solo per lo spostamento dei cittadini ma anche perché le imprese possano continuare a investire».
Un ultimo passaggio lo dedica al nuovo incarico e conclude: «Farò il presidente della Provincia a titolo gratuito e già a Castellarano ho rinunciato a rimborsi come benzina e telefono: la mia è una scelta di servizio alla collettività».