Il vescovo Camisasca ordina un diacono e tre sacerdoti
REGGIO EMILIA. La crisi delle vocazioni perdura, ma i ranghi del clero diocesano saranno meno scarni dopo l’ordinazione di tre nuovi preti e un diacono, che avverrà domani alle 19 nella Cattedrale ad...
REGGIO EMILIA. La crisi delle vocazioni perdura, ma i ranghi del clero diocesano saranno meno scarni dopo l’ordinazione di tre nuovi preti e un diacono, che avverrà domani alle 19 nella Cattedrale ad opera di Massimo Camisasca. Lo stesso vescovo sovrintende all’ultima tappa della loro formazione, guidando gli esercizi spirituali dedicati alla riflessione sul Vangelo di Giovanni nei Fratelli Karamazov, nei quali i quattro ordinandi sono impegnati da martedì a Marola.
Non tutti, peraltro, sono destinati a svolgere qui il loro ministero. L’ordinando diacono è un frate dei Servi di Maria originario delle Filippine, Josè Adonis Maria Bongo. All’inizio dell’anno prossimo riceverà l’ordinazione sacerdotale a Pomponan, il suo villaggio natale. Uscirà da Reggio e dall’Italia anche il 33enne Prince Osei Ampong, che proviene dal Ghana ed è destinato a ritornare nel suo Paese nell’arcidiocesi di Kumasi. Dal 2013 ha studiato nel seminario reggiano. Celebrerà la prima messa domenica alle 10 a Marzaglia Nuova (Modena).
Rimarranno qui, invece, gli altri due. Marco Lucenti, 36 anni, proviene dalla parrocchia di Tressano di Castellarano. Dopo il diploma di ragioniere ha lavorato in azienda per oltre un decennio. I suoi studi seminariali sono stati accompagnati dall’attività di catechesi svolta in parrocchie di Poviglio, Sassuolo e Pieve di Guastalla. Don Marco celebrerà la prima messa a Tressano domenica alle 17.30. Emanuele Sica, 27enne, proviene dalla parrocchia di San Francesco da Paola a Ospizio. Il 7 maggio scorso, a Borzano di Albinea, ha fatto le promesse temporanee di adesione alla Comunità sacerdotale “Familiaris Consortio”. Ha conseguito la laurea triennale in Economia e Finanza a Modena nel 2012, l’anno del suo ingresso in Seminario. I servizi pastorali l’hanno visto impegnato a San Maurizio, San Martino in Rio e ad Albinea. Celebrerà la prima messa domenica 20 maggio alle 10.30 nella chiesa di Sant’Alberto di Gerusalemme, in città. (l.s.)
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