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Alicia Piazza, quante bombe sganciate sui social network

Alicia Piazza, quante bombe sganciate sui social network

Dai “ladri di polli” al “fantoccio”: nove mesi di dichiarazioni dell’ex modella californiana e vicepresidente della Reggiana Calcio

10 marzo 2018
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REGGIO EMILIA. A partire dalla seconda parte della stagione 2016/2017 Alicia Piazza si è segnalata per il suo crescente attivismo in società, ben prima che fosse nominata vicepresidente. L’8 giugno 2017, in un’intervista alla Gazzetta di Reggio, l’ex modella californiana annuncia di essere scesa in campo al fianco del marito e spiega le ragioni del suo crescente impegno.

Il 9 giugno compare su Instragram la foto di quattro polli, con la scritta: “Stiamo ripulendo la casa dai ladri di polli”. Un messaggio, poi cancellato, arrivato mentre era in corso una ristrutturazione all’interno della società.

Il 15 luglio Alicia posta la foto di un articolo sulla riorganizzazione del club. Un tifoso fa notare l’assenza dall’organigramma del vicepresidente Stefano Compagn, e chiede spiegazioni. «Non appena firmerà un assegno per l’enorme pasticcio finanziario che ha creato…”approvato”…potrà stare nell’organigramma».

A metà ottobre la vicepresidente posta parte del contratto sullo stadio con il commento: «Quale tipo di partner firma un contratto così pochi giorni prima di ufficializzare il nuovo proprietario? Una cosa che non esiste negli Stati Uniti. Questa è la ragione per cui i club in America fanno soldi e in Italia no… Mettiti al passo serie C».

Pochi giorni dopo sulla Gazzetta di Reggio i coniugi rilasciano un’ampia intervista dal titolo: “Troppi accordi alle nostre spalle”, dove il tema centrale è quello dell’affitto dello stadio, ritenuto troppo caro.

Arrivando ai giorni scorsi, è del 2 marzo la conferenza stampa dove Mike Piazza sbatte i pugni sul tavolo e grida tutta la sua frustrazione per un affitto che non ritiene equo.

La vicepresidente, in silenzio durante la conferenza del marito, torna in prima pagina, il 3 marzo su Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport, dove dichiara: «Abbiamo trovato contratti con firme false e situazioni poco chiare». Il giorno dopo su Instagram, commentando un articolo, esprime il suo disappunto nei confronti del primo cittadino Luca Vecchi con hashtag come #fantoccio, #patetico. Poi, giovedì, arriva la lettera aperta, dove tra l’altro scrive: «Mi scuso per le mie reazioni emotive sui social media».

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