Gazzetta di Reggio

Reggio

Giorgia Meloni in un fotomontaggio col cadavere di Mussolini: polemica su De Lucia

Giorgia Meloni in un fotomontaggio col cadavere di Mussolini: polemica su De Lucia

Nel post, attualmente non visibile sulla sua pagina Facebook, De Lucia pubblica un fotomontaggio con piazzale Loreto, con il corpo di Mussolini appeso e con la faccia della Meloni

3 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. Il consigliere comunale del Pd di Reggio Emilia, Dario De Lucia, ha postato su Facebook un'immagine che ha suscitato le proteste di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.

Nel post, attualmente non visibile sulla sua pagina, ma del quale girano sui social numerosi screenshot, De Lucia pubblica un fotomontaggio con piazzale Loreto, con il corpo di Mussolini appeso, con la faccia di Giorgia Meloni.

«Intervallo con Fratelli d'Italia», è la didascalia. «Vorrei sapere da Matteo Renzi - ha detto Giorgia Meloni, rivolgendosi al segretario del partito - cosa pensa di questa uscita del suo consigliere comunale Pd di
Reggio Emilia».

Dopo qualche minuto la pubblicazione della notizia sulla pagina Facebook della Gazzetta di Reggio, fra i commenti è arrivata anche la risposta del consigliere De Lucia, scritta tramite la sua pagina pubblica e non dal suo profilo privato.

«Il post è stato tolto da facebook, i fascisti mi hanno segnalato e facebook mi ha sospeso per un mese. Dopo che Giorgia Meloni, candidata premier per un partito fascista e lei si dichiara tale, rideva di oppositori sono circolati meme che la riprendevano nelle più disparati situazioni.

Chiaramente la Meloni è contraria all'uccisione del dittatore benito mussolini e l'effetto ironico e comico e di vederla associata a questa immagine perché sì dichiara fascista. I fascisti sono nemici politici, loro usano le mani io il più pacifico sorriso.  Non ho timore e non devo scusarmi di nulla. Un abbraccio».

Il consigliere del Pd ha poi rilanciato, tramite una "lettera aperta a Giorgia" pubblicata con le stesse modaità.

«Cara Giorgia Meloni Fratelli d'Italia,

Le strade vanno tenute pulite, per questo in Comune a Reggio Emilia approveremo una mozione dove sale civiche e spazi pubblici comunali saranno rilasciati solo ad associazioni che rispettano al Costituzione repubblicana antifascista.

Negli ultimi anni l’eversione nera in Italia è aumentata con maggiori crimini ai danni di giornalisti, associazioni umanitari e avversari politici. Sono sempre di più i gruppi e partiti di matrice neofascista che sui territori perseguono violenza scientificamente. Solo Casa Pound ha 15 librerie, 20 pub, 8 associazioni sportive, una web radio con ben 25 redazioni in Italia e 10 all’estero, una web tv, un mensile («Occidentale») e un trimestrale («Fare Quadrato»).

Le istituzioni democratiche devono dare una risposta che è quella di condanna di chi persegue con metodo atteggiamenti discriminatori, razzisti, omofobi e misogini nella società. Come i consigli comunali di Bologna e Milano non concederemo spazi, patrocini, contribuiti di qualunque natura a coloro i quali non garantiscono di rispettare i valori della Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti, si riceveremo gli spazi solo dopo aver firmato un controllo e una dichiarazione di antifascismo».