Landi Renzo, c’è l’intesa per la Lovato Gas
Siglato ieri l’accordo fra l’ad Musi e i sindacati dopo 120 giorni di presidio. Salvi 23 posti di lavoro
16 gennaio 2018
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REGGIO EMILIA. Dopo quattro mesi di lotta dei lavoratori, è stato sottoscritto ieri nella Direzione Lavoro della Regione Veneto l’accordo relativo alla riorganizzazione della Lovato Gas, azienda del Gruppo Landi Renzo. L’accordo, che è stato firmato ieri a Venezia a palazzo Grandi Stazioni alla presenza del segretario Fiom-Cgil di Vicenza, Maurizio Ferron, del funzionario Fiom-Cgil, Morgan Prebianca, delle rappresentanze sindacali interne della fabbrica di Strada Casale, presenti insieme a Verena Reccardini della segretaria Cgil-Vicenza. Presenti anche l’ad della Landi Group, Cristiano Musi e l’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan. La riorganizzazione conterà complessivamente 23 dipendenti, rispetto ai 90 precedentemente impiegati, in linea con l’attività che verrà svolta.
«Verrà mantenuta una linea produttiva, che doveva essere trasferita all’estero, i settori commerciale e ricerca e sviluppo – affermano Ferron e Prebianca – Rimarranno a Vicenza 25 dipendenti fra operai e impiegati mentre il resto dei dipendenti andrà in mobilità, accompagnati da incentivi economici. Saranno inoltre supportati dalla Regione in percorsi di riqualificazione e ricollocamento». Un risultato importante per i lavoratori, in lotta dal 14 settembre 2017, data dell’annuncio dell’intenzione di voler chiudere la sede e trasferire la produzione in Iran, India e Polonia. I lavoratori si sono mobilitati con un presidio davanti all’azienda durato 120 giorni, coinvolgendo il sindaco, il vescovo, le forze politiche e le associazioni. Ecco gli incentivi d’uscita previsti nell’accordo: fino a 35mila euro di retribuzione annuale lorda, 17 mensilità nette; da 35.000,01 a 45mila, invece, 15 mensilità nette; sopra 45mila euro, infine, 12 mensilità nette.
«È un accordo soddisfacente – proseguono i due sindacalisti – che permette di tenere aperta una parte di produzione a Vicenza. È sempre stato il nostro obiettivo: salvare posti di lavoro e non fare chiudere questa che è un’azienda importante e storica del territorio». Anche il Gruppo Landi Renzo esprime soddisfazione per l’intesa. «L’accordo conferma la volontà di mantenere eccellenze come Lovato Gas, che diventerà un polo dell’attività commerciale ed un centro di eccellenza nella Ricerca&Sviluppo. In ambito produttivo è prevista la salvaguardia di una linea dedicata ai riduttori GPL, prodotto di punta dell’azienda», fanno sapere dal Gruppo.
«Verrà mantenuta una linea produttiva, che doveva essere trasferita all’estero, i settori commerciale e ricerca e sviluppo – affermano Ferron e Prebianca – Rimarranno a Vicenza 25 dipendenti fra operai e impiegati mentre il resto dei dipendenti andrà in mobilità, accompagnati da incentivi economici. Saranno inoltre supportati dalla Regione in percorsi di riqualificazione e ricollocamento». Un risultato importante per i lavoratori, in lotta dal 14 settembre 2017, data dell’annuncio dell’intenzione di voler chiudere la sede e trasferire la produzione in Iran, India e Polonia. I lavoratori si sono mobilitati con un presidio davanti all’azienda durato 120 giorni, coinvolgendo il sindaco, il vescovo, le forze politiche e le associazioni. Ecco gli incentivi d’uscita previsti nell’accordo: fino a 35mila euro di retribuzione annuale lorda, 17 mensilità nette; da 35.000,01 a 45mila, invece, 15 mensilità nette; sopra 45mila euro, infine, 12 mensilità nette.
«È un accordo soddisfacente – proseguono i due sindacalisti – che permette di tenere aperta una parte di produzione a Vicenza. È sempre stato il nostro obiettivo: salvare posti di lavoro e non fare chiudere questa che è un’azienda importante e storica del territorio». Anche il Gruppo Landi Renzo esprime soddisfazione per l’intesa. «L’accordo conferma la volontà di mantenere eccellenze come Lovato Gas, che diventerà un polo dell’attività commerciale ed un centro di eccellenza nella Ricerca&Sviluppo. In ambito produttivo è prevista la salvaguardia di una linea dedicata ai riduttori GPL, prodotto di punta dell’azienda», fanno sapere dal Gruppo.