Luzzara non dimentica Iscaro
Il brigadiere fu ucciso in un conflitto a fuoco nel luglio del 1998
LUZZARA. Si è svolta venerdì in via Soragna, alla presenza delle autorità civili e militari della provincia di Reggio Emilia e di diversi cittadini, la commemorazione in onore del brigadiere capo Pasquale Iscaro ucciso in un conflitto a fuoco durante una rapina alla filiale dell'ex Bam, oggi Mps, di via Marconi avvenuta il 28 luglio 1998.
Presenti il prefetto di Reggio Emilia Maria Forte, i comandanti delle stazioni dei carabinieri della provincia reggiana con tanto di picchetto d’onore. La vicesindaca Elisabetta Sottili nel corso del suo intervento a braccio ha ringraziato l’impegno del brigadiere capo Iscaro, di tutti i caduti e di tutti coloro che operano per la sicurezza per il proprio Paese: «Da 19 anni ricordiamo il sacrificio di Iscaro - ha detto la vicesindaca - Ogni hanno istituiamo borse di studio per gli studenti delle scuole medie per tramandare l'eredità morale del Brigadiere capo. Per questo come amministrazione comunale abbiamo deciso di investire sui giovani. Non ci limitiamo a celebrare il passato per fare memoria ma vogliamo rendere viva l’esperienza di questo nostro eroe. Pasquale Iscaro è uno di noi».
Al termine del suo intervento la vicesindaca ha letto un messaggio che il padre Mario Sottili, 88 anni, poco prima le aveva consegnato: «Ciao Pasquale, sei stato e sarai sempre un esempio per noi. Non ti dimenticheremo mai». Alla cerimonia erano presenti il figlio del Brigadiere capo Angelo con moglie e figlio con accanto il comandante provinciale colonnello Antonino Buda e l’ispettore regionale dell’Anc, il generale Claudio Rosignoli.
Dopo la benedizione da parte del cappellano militare don Giuseppe Grigolon, c'è stata la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide che ricorda il sacrificio di Iscaro.
Al termine si è formato un corteo che prima di dirigersi verso la chiesa ha fatto una breve sosta sulla piazza intitolata al brigadiere capo poi ha proseguito verso via Avanzi per la celebrazione della messa officiata da don Piergiorgio Torreggiani. (m.p.)