Campegine ha di nuovo la Municipale
di Ambra Prati
Accordo sindaco-Unione per riaprire la sede. Artioli: «Ora senza carabinieri e vigili, ma col casello. Edificio da individuare»
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CAMPEGINE. Campegine riavrà la sede di polizia municipale. È stato infatti raggiunto un accordo di massima tra il sindaco Germano Artioli, il presidente dell’Unione Val d’Enza, Paolo Colli, e la comandante della polizia municipale Val d’Enza, Cristina Caggiati.
L’incontro – sollecitato dalla nuova amministrazione comunale guidata da Artioli, insediatasi il 5 luglio scorso, che ha basato gran parte della campagna elettorale proprio sulla sicurezza – si è svolto venerdì scorso a Montecchio, a margine della consueta riunione tra i sindaci dell’Unione. «Ho fatto presente le esigenze dei campeginesi, che al momento dispongono dei vigili urbani solo 4 ore al giorno – afferma Artioli –. Tra l’altro Campegine, a differenza di tutti gli altri Comuni del distretto, non solo da diversi anni non ha una sede di polizia municipale, ma non ha nemmeno la caserma dei carabinieri (la competenza è di Castelnovo Sotto, ndr) e in più c’è il casello dell’autostrada, utilizzato dalle bande di pendolari del crimine. Siamo uno dei Comuni più scoperti: si tratta di un problema reale di sicurezza e di presidio del territorio».
Artioli dichiara di aver trovato la disponibilità dell’Unione in tal senso. «Dai ragionamenti che abbiamo fatto, non ci dovrebbero essere grossi ostacoli al fatto che a Campegine torni una presenza fissa della Municipale. Io spero in tempi brevi, già entro agosto».
Per prima cosa occorrerà trovare una sede consona, che non può essere, come in precedenza, all’interno del municipio, in seguito spostata in via Curiel. «Per la struttura servono certi requisiti: deve essere uno stabile unico (non un condominio) e attrezzato per armi e divise. Ora stiamo verificando le possibilità. Nel momento in cui troveremo i locali, la comandante Caggiati ha espresso la sua disponibilità a organizzare un incontro pubblico». Nel nuovo “distaccamento”, l’unico nel distretto oltre a Montecchio, «conferiranno due agenti e un mezzo – conclude Artioli –. La presenza dei vigili è stato un punto programmatico sul quale abbiamo insistito molto, oltre che un tema sentito dalla popolazione; ci fa piacere aver trovato apertura».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’incontro – sollecitato dalla nuova amministrazione comunale guidata da Artioli, insediatasi il 5 luglio scorso, che ha basato gran parte della campagna elettorale proprio sulla sicurezza – si è svolto venerdì scorso a Montecchio, a margine della consueta riunione tra i sindaci dell’Unione. «Ho fatto presente le esigenze dei campeginesi, che al momento dispongono dei vigili urbani solo 4 ore al giorno – afferma Artioli –. Tra l’altro Campegine, a differenza di tutti gli altri Comuni del distretto, non solo da diversi anni non ha una sede di polizia municipale, ma non ha nemmeno la caserma dei carabinieri (la competenza è di Castelnovo Sotto, ndr) e in più c’è il casello dell’autostrada, utilizzato dalle bande di pendolari del crimine. Siamo uno dei Comuni più scoperti: si tratta di un problema reale di sicurezza e di presidio del territorio».
Artioli dichiara di aver trovato la disponibilità dell’Unione in tal senso. «Dai ragionamenti che abbiamo fatto, non ci dovrebbero essere grossi ostacoli al fatto che a Campegine torni una presenza fissa della Municipale. Io spero in tempi brevi, già entro agosto».
Per prima cosa occorrerà trovare una sede consona, che non può essere, come in precedenza, all’interno del municipio, in seguito spostata in via Curiel. «Per la struttura servono certi requisiti: deve essere uno stabile unico (non un condominio) e attrezzato per armi e divise. Ora stiamo verificando le possibilità. Nel momento in cui troveremo i locali, la comandante Caggiati ha espresso la sua disponibilità a organizzare un incontro pubblico». Nel nuovo “distaccamento”, l’unico nel distretto oltre a Montecchio, «conferiranno due agenti e un mezzo – conclude Artioli –. La presenza dei vigili è stato un punto programmatico sul quale abbiamo insistito molto, oltre che un tema sentito dalla popolazione; ci fa piacere aver trovato apertura».
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