È morto “Pino” Ferrari partigiano e cooperatore
Cavriago: oggi l’addio all’ex consigliere comunale del Pci, deceduto a 90 anni Il ricordo del sindaco: «Ci lascia un pezzo della nostra storia politica e civile»
di Adriano Arati
CAVRIAGO
«. Ciao Pino, partigiano, intellettuale, benefattore, militante, abitante legatissimo alla sua terra». Mercoledì mattina, all’ospedale Franchini di Montecchio, si è spento il 90enne Giuseppe “Pino” Ferrari, cavriaghese da sempre: a Cavriago è nato e ha vissuto per tutta la vita, costruendo la sua vita assieme alla moglie Simona.
Mercoledì sera il consiglio comunale lo ha ricordato con un minuto di silenzio, omaggio a una persona che all’impegno politico ha dedicato un’intera esistenza. Nato il 16 settembre 1925, nel luglio 1944 ancora studente si unisce ai partigiani della 76esima brigata Sap, quella dedicata al cavriaghese Angelo Zanti, combattendo nelle campagne attorno al paese. Nel dopoguerra, giovane militante del Pci, si impegna a lungo nel Fronte della gioventù e contribuisce a far nascere “Paese Nostro”, il periodico del Pci di Cavriago poi acquistato nel 1972 dall’amministrazione e trasformato nel periodico comunale.
Entra in consiglio comunale una prima volta, dal 1951 al 1955, per poi ripresentarsi 35 anni dopo, dal 1990 al 1995. In tutti questi decenni ha sempre mantenuto la sua tessera e la fede, seguendo il cammino che dal Pci ha portato al Pd via Pds e Ds. La vita di Pino non è fatta solo di politica: ragioniere e poi laureato in Economia, ha lavorato nella cooperazione diventando col tempo dirigente di alcune importanti coop rosse reggiane, per poi chiudere la carriera in aziende private. E non si è mai dimenticato dei suoi cittadini, contribuendo a far nascere l’associazione “Noi con Voi”, tuttora attiva nei trasporti gratuiti per anziani e disabili. Un’attenzione mantenuta sino all’ultimo, tanto che i parenti chiedono alle persone interessate a partecipare al funerale non fiori ma piuttosto donazioni all'associazione International Adoption - Fondo Paolo Ferrari, tramite l’Iban IT38Y02008 12304 000102671615. La cerimonia funebre si terrà oggi pomeriggio alle 14 in forma civile, con partenza dalle camere ardenti dell’ospedale di Montecchio.
Il feretro arriverà in piazza a Cavriago e lì si formerà il corteo a piedi per il cimitero del paese. Oltre alla moglie Simona, Pino lascia la figlia Virginia e il genero Alberto, la nuora Giuliana, i nipoti Daniele, Laura e Anju e altri parenti.
«Con Pino Ferrari ci lascia un pezzo della storia politica e civile di Cavriago», commenta mesto il sindaco Paolo Burani.
Per il primo cittadino la perdita è anche profondamente personale: «Lo conoscevo da sempre, era stato anche il padrino al battesimo di mio padre. Mi onoro dell’amicizia e della stima che mi ha sempre dimostrato. Amicizia e stima reciproca, che è nata e cresciuta da quando le nostre strade si sono incontrate per l’impegno politico di entrambi».