«Reggio in cartolina», in edicola con la Gazzetta di Reggio
Due splendidi volumi di Giuliano Bagnoli raccontano per immagini la città che oggi fatichiamo a riconoscere
REGGIO EMILIA. C’erano una volta le cartoline illustrate, derivate da un arricchimento fotografico della semplice cartolina postale, la cui nascita risale alla seconda metà dell’Ottocento. Negli anni, è fiorito un ricco mercato collezionistico per gli esemplari d’annata con tanto di listini e quotazioni ufficiali, nel quale i pezzi più rari e pregiati raggiungono cifre davvero ragguardevoli.
A noi posteri la cosa che però interessa maggiormente è il tesoro documentario inestimabile che queste cartoline ci offrono. Esse infatti documentano, talvolta in maniera crudele, la trasformazione delle nostre città, ci offrono un’immagine plastica e immediata dei cambiamenti architettonici, culturali e di costume di un’intera comunità. Queste cartoline ci consentono di effettuare senza alcuna fatica letteraria uno straordinario viaggio nel tempo alla ricerca del nostro passato. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:foto-e-video:1.12985235:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/foto-e-video/2016/02/19/fotogalleria/reggio-in-cartolina-il-passato-ci-restituisce-splendide-immagini-1.12985235]]
«Reggio in cartolina» è un fantastico viaggio a ritroso: due volumi editi dalla CDE e realizzati da Giuliano Bagnoli. Il primo sarà in vendita con la Gazzetta di Reggio a partire da sabato 20 febbraio, il secondo uscirà il 28 febbraio. Entrambi al prezzo - decisamente conveniente - di 9,80 euro. Rivivere attraverso queste immagini la propria storia attraverso i quartieri trasformati, i mestieri in disuso, gli abiti fuori moda, siamo certi che procurerà un’emozione intensa a tutti i reggiani gelosi delle proprie radici. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:cronaca:1.12985609:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/image/contentid/policy:1.12985609:1649479418/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Ai lettori più giovani, una raccomandazione: nell’osservare queste immagini, che sembrano ancor più lontane nel tempo di quanto realmente siano, sorridano senza cinismo. Fortunatamente essi vivono oggi emendati dalla fame, dalla fatica, dall’ignoranza e dalla miseria; in larga misura devono questo benessere proprio alla tenacia, allo spirito di sacrificio, alla caparbietà e agli sforzi quasi sovrumani di quegli uomini cenciosi e laceri che sovente appaiono nelle immagini di questo libro. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:cronaca:1.12985608:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/image/contentid/policy:1.12985608:1649479419/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
La forza dei due volumi sono le lunghe e accurate didascalie che corredano ciascuna immagine e che portano la firma di Giuliano Bagnoli, medico chirurgo in servizio presso la medicina di comunità dell’Unità sanitaria locale di Guastalla. Poeta dialettale storico della Deputazione di storia patria, autore di svariate pubblicazioni che hanno riscosso il consenso di un vasto pubblico.
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