Una onorificenza accademica per il professor Spaggiari
NOVELLARA. Il novellarese William Spaggiari, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Milano, è stato nominato accademico per la classe di Scienze morali dell’Istitut...
NOVELLARA. Il novellarese William Spaggiari, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Milano, è stato nominato accademico per la classe di Scienze morali dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano.
Il prestigioso istituto, fondato nel 1797 da Napoleone Bonaparte, che nell’elenco degli accademici conta nomi come Alessandro Volta, Nicolò Tommaseo, Alessandro Manzoni, Giosuè Carducci, Eugenio Montale. e attualmente scienziati come Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, l'etologo Danilo Mainardi, i giuristi Antonio Padoa Schioppa e Gustavo Zagrebelsky.
Il professore Spaggiari è membro dei comitati scientifici di riviste e collane di testi e studi letterari, accademico dell’Accademia Ambrosiana di Italianistica; ha tenuto e tiene relazioni e conferenze in Università e prestigiosi istituti culturali di vari Paesi, come la Sorbona di Parigi e l’University of Wisconsin negli Stati Uniti. Le sue ricerche e i suoi studi riguardano principalmente le correnti e gli autori del Settecento e dell’Ottocento, con anche contributi sull'Inferno di Dante Alighieri e la prosa del Seicento e del primo Novecento. Ma non ha mai trascurato la sua terra d’origine, con studi sulla storia di Reggio, sul poeta novellarese Cralo Catoni, sui gesuiti che hanno studiato nella casa di Probazione dell’ordine fondata a Novellara nel Cinquecento, su Carlo del Finale storiografo dei Capuccini, sul linguista novellarese Giuseppe Malagoli.
Quando invitato, è sempre stato disponibile a tenere lezioni per l’Università dell’Età libera di Novellara, da sei anni organizzata con successo crescente dal Circolo culturale “Marta Beltrami”.
Autore di numerose pubblicazioni, il professor Spaggiari ha attualmente in libreria due volumi: “Carducci. Letteratura e storia” e “Geografie letterarie. Da Dante a Tabucchi”.